Il Tempo (T. Carmellini) – Vince il Bayer perché è più forte: il 2-0 dell’Olimpico, al netto delle varie recriminazioni di giornata, ha detto questo. Certo, non serviva ieri per scoprire quanto è forte la squadra di Xabi Alonso. Campioni di Germania senza storia, con numeri fenomenali, una qualità incredibile e una velocità che di esecuzione che ti inchioda.
Contro di loro non puoi permetterti di sbagliare nulla, se poi concedi qualcosa sei finito.

La Roma nella semifinale di andata di Europa League, ha fatto quel che ha potuto, ma è stata punita al primo errore vero della serata.
La squadra di De Rossi parte forte, ha voglia e si vede. Produce una buona mole di gioco, va vicino due volte al vantaggio ma proprio dopo la traversa centrata da Lukaku viene purgata grazie a un regalo colossale di Karsdorp. Da li venti minuti di terrore perché i giallorossi accusano il colpo e rischiano l’imbarcata. Così il duplice fischio di Letexier arriva come manna dal cielo per De Rossi che nell’intervallo prova a riorganizzare la testa dei suoi.
Ma la ripresa è più o meno sulla stessa riga: la Roma prova a far gioco ma i tedeschi non si fermano e continuano a macinare. I giallorossi ci provano più volte e proprio quando la Roma fa vedere il meglio di se, arriva la seconda bastonata tedesca. Gran gol di Andrich che piazza la palla sotto l’incrocio dei pali: 2-0 e pratica chiusa.

Xabi Alonso & Co. sono a sei partite da un record incredibile: un’intera stagione senza perdere una partita, Fin qui i suoi numeri dicevano: 46 partite, 38 vittorie e 8 pareggi. Ma la Roma di De Rossi ci proverà giovedì prossimo, perché nel calcio, così come nella vita, nulla è impossibile.