Il 30 maggio non sarà una data come un’altra. In questo giorno, nel 1994, arrivava la notizia della morte di Agostino Di Barolomei. Tantissime persone hanno manifestato il proprio affetto tramite tutti i canali possibili. Luca, il figlio, ha voltuo ringraziare tutti per questo amore: “Ringrazio non solo i romanisti, perché l’amore non è solo per il calciatore. La storia di Agostino racconta momenti di profonda paura. E il 30 maggio per me sta nelle parole, negli occhi di tutte quelle persone che in questi anni mi hanno cercato per parlare delle loro sofferenze, delle volte in cui hanno pensato al suicidio. Non è affetto, è empatia verso il momento di buio che colpisce ognuno di noi“.