Andrea Bertolacci sa che ora è il momento di pensare al suo futuro. Dopo aver lasciato il ritiro azzurro dopo la sconfitta con il Portogallo, lascerà anche il Genoa. Tra Roma e rossoblù continuano i contatti per risolvere la questione della comproprietà prima della scadenza del 25 giugno. Prima ipotesi: 6 milioni per il club di Preziosi e il prestito di un giocatore, Carlos Carbonero, proveniente dal prestito a Cesena. L’agente Claudio Curti ha detto ieri che «il Genoa è opzione gradita» per il centrocampista colombiano. Ma, oltre ai giallorossi, per Bertolacci sono interessate altre società, a partire da Milan e Atletico Madrid, l’affare con la Roma potrebbe allargarsi. I giallorossi infatti sono sempre interessati a lago Falque, sebbene per ora abbiano cercato di mantenere distinte le operazioni. Prima di concludere questo grosso affare Walter Sabatini vuole concentrarsi sulla trattativa per Radja Nainggolan con il Cagliari, interessato ugualmente a Carbonero. Comunque, il discorso fra Genoa e Roma potrebbe anche divenire multi-scambio, dai contorni più ampi: Bertolacci e Falque nella capitale, per una cifra tra i 15 e i 17 milioni, più uno o anche due prestiti peri rossoblù. Detto di Carbonero, preferito a Paredes e Sanabria, potrebbe aggiungersi Lorenzo Pellegrini, centrocampista classe ’96, ultimo gioiello giallorosso.
Pellegrini è considerato un talento, uno dei migliori prodotti del vivaio della Roma. Ha già esordito in Serie A con il Cesena la scorsa stagione. «Un grande talento», ha detto di lui Rudi Garcia. Centrale con un fisico strutturato e un gran tiro, dinamico e propenso alla trazione offensiva. Quando ha giocato le Final Eight del campionato Primavera, in tribuna a vederlo c’erano anche i dirigenti del Genoa e il tecnico Gian Piero Gasperini. Sulla vicenda Carbonero, inoltre, Curti, che tratta per il giocatore grazie al fondo di investimenti che cura gli interessi del colombiano, ha detto a tuttomercatoweb: «Il Genoa è un’ipotesi. Al giocatore piacerebbe giocare per la squadra di Gasperini, ma prima vogliamo capire quale spazio potrebbe trovare. Personalmente credo che sarebbe un’ottima soluzione perché conosco come lavora il tecnico e perché conosco anche la grande serietà del club».
(Il Secolo XIX)