Robero Mancini e Mauro Icardi, respettivamente allenatore ed attaccante dell’Inter, hanno parlato ai microfoni di alcune radio e televisioni dopo la sconfitta per 1 a 0 contro il Genoa. Queste le loro parole:
MANCINI IN CONFERENZA
Con la Champions League oggi molto lontana, qual è il suo bilancio di questo campionato?
“Ci sono ancora tanti punti a disposizione. Vogliamo fare il massimo per conquistare 12 punti, poi vedremo”.
MANCINI A MEDIASET
La Champions?
“Era difficilissimo già prima, ora lo è ancora di più”.
MANCINI A INTER CHANNEL
“Bisogna lavorare per crescere perché nel calcio conta fare gol. Ora dobbiamo vincere sabato sperando che la Roma perda, all’ultima giornata andrà a Milano e nel calcio non si sa mai. Noi se creiamo tanto non possiamo non vincere in tranquillità, le grandi squadre fanno questo. Segnano alla prima o seconda occasione e poi gestiscono. Il loro gol può capitare, ma noi avremmo dovuto segnarne un paio prima. Ci sono anni in cui ti va tutto bene, però noi dobbiamo dare di più. Siamo in crescita come squadra e dobbiamo continuare a lavorare. Ora bisogna fare il massimo per migliorare il piazzamento dello scorso anno e fare più punti possibili, bisogna recuperare perché fra tre giorni c’è un’altra partita e dobbiamo dare il massimo”.
MANCINI ALLA RAI
Addio alla Champions con conseguente danno economico?
“Noi dobbiamo pensare alle partite e non al resto, mancano 12 punti e vedremo cosa accadrà“.
ICARDI A INTER CHANNEL
“Secondo me il terzo posto è quasi andato, sarà difficile prendere la Roma. Però ancora la matematica dice che possiamo farcela e finché così lotteremo. Altrimenti dovremo far bene per mantenere il quarto posto. Per fortuna la Fiorentina ha perso ed è dietro, ora dovremo concentrarci sul quarto posto per evitare i preliminari e lavorare bene in estate in vista di una stagione migliore di questa. Stasera abbiamo fatto una grande partita al di là del risultato, però ci sono giornate in cui la palla non vuole entrare ed è successo in tante partite. Crei ma non segni e poi ti fanno gol. Nel secondo tempo siamo scesi in campo come nel primo al di là del risultato della Roma di cui sapevamo. A noi importava far bene come nel primo tempo, nella ripresa abbiamo fatto altrettanto bene ma abbiamo concesso quella occasione. Nel finale si è fatta dura, però il comportamento della squadra è stato lo stesso nel primo e nel secondo tempo”.
ICARDI IN ZONA MISTA
“La matematica ancora non ci condanna in ottica Champions, siamo ancora lì, dobbiamo crederci. Ci ha penalizzato in tante gare il non fare gol e poi subire al primo errore, purtroppo anche stasera è andata così“.
ICARDI A MEDIASET
“Sicuramente per la Champions è molto dura. Finché la matematica non ci dirà di no, ci proveremo. Sarà difficile, lottiamo contro la Roma, ma proveremo. Mancano ancora 4 partite, dobbiamo confermare questo quarto posto. Ci è mancata dall’inizio un po’ di cattiveria. Anche quando si vinceva 1-0 andava bene, ma potevamo fare più gol. Le gare con Carpi, Sassuolo, Lazio, Torino erano gare dove si doveva far punti. Così come oggi. Dovevamo far gol, ma non ci siamo riusciti e loro su un calcio d’angolo hanno vinto la partita”.