Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – È alto 1,86 metri e ha un terzo tempo da cestista. Roger Ibanez è l’arma in più di José Mourinho per trovare i gol da calci piazzati. Una soluzione in più quando servono le palle inattive per sbloccare un match, un elemento prezioso quando riesce a staccare di testa in area e a sbloccare la partita dopo appena due minuti.
Ecco, il brasiliano è il difensore che è più cresciuto in questi anni alla Roma, probabilmente quello che ha fatto passi avanti da gigante sotto la gestione di Mourinho. Al netto di qualche (grave) errore di distrazione, è il giocatore che ha avuto un‘ottima crescita anche nel cartellino. Con i ringraziamenti di Tiago Pinto che entro giugno deve portare settanta milioni di plusvalenze.
Quello contro l’Empoli è stato un gol importantissimo perché non solo ha sbloccato la partita, ma lo ha fatto immediatamente e scacciando via i fantasmi dell’eliminazione in Coppa Italia. È la terza rete stagionale, lo scorso anno si era fermato a quattro, adesso può addirittura doppiare lo score. Senza considerare che è letteralmente un giocatore che usa la testa. Perché a partire dalla stagione 2020/21, Ibanez è il difensore che ha realizzato più gol di testa nei top 5 campionati europei: ben 6 gol.
