Ibanez cerca la consacrazione: ormai è un fedelissimo di Mou

Corriere dello Sport (L. Scalia) – Carico, determinato, dentro al progetto Roma. Roger Ibanez fa parte del ristretto gruppo che si sta allenando a Trigoria senza la pressione che arriva alla fine della settimana. Perché a questo giro il campionato è fermo per la pausa delle nazionali. Sul profilo Twitter il difensore ha scritto “allenarsi continuamente per migliorare sempre“, allegando delle foto che lo ritraggono durante la seduta.

Ibanez è uno dei punti fermi della Roma di Mourinho e non è escluso che in futuro possa diventarlo anche per l’Italia di Roberto Mancini. Non sappiamo se ieri notte ha dato una sbirciatina a Brasile-Colombia, ma stasera molto probabilmente vedrà Italia-Svizzera. Uno spettatore dato che non ha chiuso le porte a un’eventuale convocazione in azzurro.

Si trova bene a Roma, ha un contratto fino al 2025 e una vita tranquilla, che trascorre con Bruna (la moglie) e la piccola Antonella. Mourinho stima Ibanez e infatti gli ha dato quasi sempre fiducia, complice l’infortunio di Smalling. Basta vedere il numero di presenze in campionato da titolare: undici su dodici.

Ibanez sta diventato un giocatore più concreto e attento. Non si fa problemi a spazzare via la palla quando serve. A questo va aggiunto che sotto porta è una risorsa. Infatti, ha segnato un gol nel derby e poi si è ripetuto contro il Cagliari, dando il via alla rimontata che poi Pellegrini ha completato su punizione. Anche in Conference League ha lasciato la sua firma. Quando c’è un corner lui sale e di testa ha confermato di avere pochi rivali in giro.

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