Il Messaggero (S.Carina)Non solo Ibañez. Ora anche Matic potrebbe lasciare la Roma. Condizionale d’obbligo soprattutto perché a Trigoria continuano a smentire ogni tipo di trattativa. Tuttavia i rumors che da giorni vogliono il serbo avvicinarsi al Rennes, si fanno sempre più insistenti. Quello che in Francia hanno già ribattezzato un “transfert spectaculaire”, agita la tifoseria giallorossa, molto legata al serbo. Che ieri, alimentando il mistero, non ha partecipato alla pari del brasiliano alla trasferta di Tolosa.

Ufficialmente per una “gestione fisica” ma è inevitabile l’associazione alle indiscrezioni di mercato. In Francia scrivono di un’offerta di 3-4 milioni che sarà recapitata nelle prossime ore alla Roma e di un biennale al calciatore che, qualora dovesse partire, rappresenterebbe una plusvalenza netta per il club giallorosso, essendo arrivato un anno fa a parametro zero dal Manchester United. Nel frattempo la Roma sta definendo la cessione di Ibañez all’Al Ahli. Pinto, ieri al seguito della squadra insieme al Ceo Souloukou, sta trattando per portare il totale della proposta araba a 35 milioni, considerando che il 10% andrà a finire nelle casse dell’Atalanta. Soltanto dopo partirà l’assalto al centravanti. O ai centravanti.

Dipendesse da Mourinho la scelta ricadrebbe su Morata. È lui l’obiettivo dichiarato, sventolato in tutti i modi a tal punto da provocare una risposta pubblica da parte dello spagnolo. Ma la Roma, dopo aver già detto no a giugno ai rappresentanti dello svincolato Kamada che chiedevano 5 milioni di commissione, sembra orientata su profili meno costosi. Il riferimento è all’accoppiata Marcos Leonardo-Arnautovic. Per entrambi servirà però aumentare l’offerta. Il Bologna ha definito irricevibile la prima proposta di 3 milioni avanzata dal club giallorosso per l’austriaco, chiedendone 9 oppure il cartellino di Bove che a Trigoria invece valutano 20. Il Santos, che intanto ha esonerato l’allenatore, sta studiando l’offerta di 11 milioni più 7 di bonus ma a non convincere sono le modalità di pagamento.

La parte fissa per Marcos Leonardo (che ha iniziato a seguire la Roma sui social) la società brasiliana la vuole subito mentre Pinto vorrebbe diluirla iniziando a pagare nel 2024. Vien da sé che se da un lato l’imminente cessione di Ibañez regalerà liquidità alla Roma per completare la rosa, il paradosso vuole che ora sia il Bologna che il Santos, conoscendo la disponibilità della società giallorossa, difficilmente abbasseranno le valutazioni dei loro calciatori. È la legge del mercato, c’è poco da fare.