Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Dan Friedkin ieri era a Londra per partecipare all’ultima riunione stagionale del comitato esecutivo dell’Eca insieme al presidente Uefa Ceferin e al segretario generale della Fifa Grafstrom. E stato fatto un bilancio sulla lunga stagione appena conclusa, un punto della situazione sul presente e il futuro, comprese le nuove formule dei tornei europei e gli sviluppi dei club anche dal punto di vista commerciale e finanziario. Quindi il fair play finanziario Uefa che adesso è temuto molto meno dalla Roma grazie alle misure adottate in questa ultima stagione e che garantiranno al club meno pressioni nella costruzione della prossima rosa.
Dan Friedkin, da Londra o da Cannes o addirittura da Houston, potrà guardare ai propri affari con uno sguardo più disteso, perché convinto di aver organizzato un pacchetto dirigenziale adatto agli interessi del club. Insomma, il patron giallorosso è sicuro di essere in buone mani. La Ceo Lina Soukoukou, il direttore sportivo Florent Ghisolfi, il tecnico Daniele De Rossi. Più gli uomini di cui questi dirigenti si sono circondati e che ricopriranno incarichi con la massima fiducia.
Ed è per questo che Daniele De Rossi spingerà per avere gli uomini più adatti dal mercato, è per questo che il nuovo direttore sportivo ha tutta l’intenzione di lavorare in completa sinergia con l’allenatore, è per questo che la Ceo monitorerà tutto dal quartier generale di Trigoria continuando ad avere in mano le redini del settore economico-commerciale, ma naturalmente più di una voce in capitolo in quello sportivo. Il terzetto convince la proprietà, ora sicura di poter costruire un’impresa da Champions e di poter aprire un nuovo capitolo che potrà portare successi economici e sportivi. Un terzetto, ma forse più un tridente, quello offensivo, ambizioso e che punta a diventare una delle prime forze del campionato e naturalmente d’Europa.