La Gazzetta dello Sport (F. Della Valle) – Paul Pogba non aveva immaginato esattamente così il suo ritorno alla Juventus.
Voleva godersi la tournée con i compagni – alcuni ritrovati, la maggior parte nuovi – il calore dei tifosi bianconeri negli States e l’ebrezza di sfidare Barcellona e Real con la maglia numero 10 addosso. Invece mentre la squadra affrontava Lewandowski e compagnia al Cotton Bowl Stadium di Dallas davanti a quasi 60 mila spettatori, il Polpo è tornato mestamente in Europa, con la testa piena di dubbi e di pensieri, con tante incognite legate al suo ginocchio destro.
Pogba si è fatto male sabato scorso in allenamento: nessun contatto con un compagno di squadra, ha sentito una fitta mentre calciava al termine di un esercizio di tecnica che lo ha costretto a fermarsi, a restare a riposo e a sottoporsi nelle ore successive a esami strumentali.
Gli approfondimenti radiologici hanno evidenziato una lesione del menisco laterale, che rispetto a quello mediale ha più mobilità ed è soggetto a più sollecitazioni, quindi più difficile e lungo da riabilitare. Da quel momento tutto è diventato complicato e ancora adesso non è chiaro come si procederà e quanto tempo ci vorrà per rivederlo in campo. Paul quasi certamente verrà operato, l’ipotesi peggiore, che sia la Juventus sia il giocatore vorrebbero scongiurare, è che debba saltare il Mondiale e possa tornare in campo con i bianconeri addirittura nel 2023.