Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – In un’estate caratterizzata dai tanti cambiamenti, a partire dall’arrivo del nuovo direttore sportivo, proseguendo poi con la ricostruzione della rosa e le strategie societarie, la Roma mantiene una grande certezza: la passione dei tifosi che si autoalimenta a prescindere dai risultati, dai nomi di mercato, dagli obiettivi da perseguire la prossima stagione.

La giornata di ieri si è chiusa con il dato record di 18.500 abbonamenti confermati dopo appena cinque giorni dal via delle fase di prelazione. Tra l’incredulità probabilmente di chi si aspettava un calo delle conferme dei posti all’Olimpico dopo l’addio dello Special One, il deludente sesto piazzamento in campionato senza la qualificazione in Champions e l’eliminazione in semifinale di Europa League.

La scorsa stagione la Roma ha chiuso a 40 mila abbonamenti, quest’anno prima dell’apertura della campagna si era posta l’obiettivo 30 mila, senza probabilmente fare troppo i conti con l’amore incondizionato dei tifosi. La Roma sfrutterà meglio la vendita libera di partita in partita, creando come sempre i soliti ottimi pacchetti speciali per agevolare l’acquisto di biglietti per le famiglie e i bambini, ma potrà gestire a proprio piacimento anche eventuali aumenti di prezzo per le partite di cartello in campionato e in Europa League.