Il Messaggero (P.Liguori) – Oggi l’Olimpico è soprattutto per noi. Naturalmente, c’è la Cremonese neopromossa. E c’è Mourinho, il Genio. E la squadra con i fantastici quattro schierati probabilmente insieme fin dall’inizio: peccato solo per la brutta notizia di Wijnaldum. Ma i protagonisti oggi siamo noi: i tifosi della Roma, il popolo giallorosso capace di tutto da un anno a questa parte. Applaudiamo noi stessi, ancora prima che la gara inizi. Non si dovrebbe fare, è un narcisismo autoreferenziale. Ma oggi possiamo raccontarci quanto siamo stati bravi a risalire la china da anni più grigi e quanto possiamo essere decisivi. Se crederemo in noi stessi, anche la squadra sentirà la fiducia. E questo ha già fatto la differenza durante il mercato, per bocca di Mou nei confronti di giocatori che hanno scelto la Roma, convinti dal Genio che debbono partecipare ad una stagione straordinaria. E allo stesso modo dovrebbe andare per Belotti, che aspettiamo a braccia aperte. Oggi i nuovi avranno un brivido. E spero ne restituiranno molti.