I Friedkin sono sempre più furibondi 

TuttoSport (D.Marchetti) – Cosa hanno in comune la Roma e la matematica? La proprietà commutativa per la quale scambiando l‘ordine degli addendi, in addizioni o moltiplicazioni, il risultato non cambia. Gli addendi sono calciatori e allenatori, alla fine il risultato resta sempre lo stesso. 

Basti pensare alla media punti in campionato di Ranieri, pari 0,75 (la stessa di De Rossi), con un solo successo in quattro gare. Il tonfo di Como, poi, non fa arrabbiare solamente il tecnico romanista e i Friedkin, ma rende attuali le parole di ormai quasi due anni fa di José Mourinho quando parlava di giocatori che lontano dall’Olimpico “sentivano la mancanza della mamma e del dolce della nonna”.

La sconfitta di domenica, infatti, è in linea con i risultati in trasferta degli ultimi tempi considerato che la Roma non vince fuori casa dal 25 aprile scorso, quando andava in scena il recupero del match con l’Udinese

Un’infinità di tempo per una squadra che vuole tornare in Champions, per un obiettivo, dichiarato a inizio stagione, sempre più lontano ogni giornata che passa.

Eppure l’ultimo turno di campionato ha detto che il ‘malato’ non è ancor guarito e che il dottor Ranieri abbia ancora il suo bel da fare.

Che ci serva da lezione”, è stato l’augurio del tecnico dopo la brutta prestazione di domenicae che ieri ha ritrovato la squadra Trigoria per preparare la sfida di Coppa Italia di domani contro la Sampdoria.

Un’occasione di riscatto per una squadra il cui ostacolo più grande lo trova nella sua testa e in quella mancanza di applicazione e concentrazione che fa sì che tra campionato ed Europa League abbia perso 8 punti nel fi nale di partita. 

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