Corriere della Sera (E. Zotti) – Lasciare un’impronta positiva in una città che li ha accolti nel migliore dei modi. È uno degli obiettivi della famiglia Friedkin che, dopo aver preso le redini del club giallorosso e avviato l’iter per la costruzione del nuovo stadio di Pietralata, è decisa ad legare ancor più il proprio futuro a quello di Roma.
Nell’idea dei texani, infatti, il nuovo impianto sarà un gioiello che andrà a valorizzare un importante quadrante della Capitale ed è anche per questo che il presidente Dan e il figlio Ryan saranno coinvolti in prima persona nella realizzazione del progetto e nella definizione del disegno dello stadio. Dunque la proprietà deciderà, insieme agli esperti che saranno ingaggiati, gran parte dell’estetica della nuova casa della Roma.
Per quanto riguarda la parte realizzativa del progetto, invece, non è stato ancora nominato un architetto e a Trigoria stanno valutando se sceglierlo tramite un concorso internazionale. Nel frattempo diversi studi, specializzati nella realizzazione di impianti sportivi, sono stati incaricati di realizzare una bozza, basandosi proprio sui parametri stabiliti dai Friedkin.
L’intenzione è quella di regalare alla città una struttura operativa sette giorni su sette, con aree di ristorazione – rigorosamente all’interno dello stadio – aperte sia durante la partita che nel resto della settimana. La priorità però rimane ovviamente l’esperienza che i tifosi giallorossi vivranno durante le gare.