Repubblica (M. Juric) – Se non è un segnale poco ci manca. Ma l’esclusione di Paulo Dybala sabato pomeriggio dall’amichevole contro l’Everton ha fatto rumore. L’argentino ha giocato poco più di un quarto d’ora nel match contro gli inglesi, subentrando a Soulé (tra i migliori) nella ripresa. Ieri invece ha partecipato alla sgambata a Trigoria contro l’Ostiamare, organizzata dall’allenatore giallorosso per permettere a chi ha giocato meno di accumulare minuti. Perché ufficialmente il motivo della panchina a Goodison Park è stato questo: scelta tecnica. De Rossi lo ha spiegato a Dybala: «Non sei ancora al 100 per cento», è stato il senso del discorso.
La Joya non è ancora nella migliore condizione e l’allenatore, attualmente, gli preferisce Soulé. L’ennesima panchina non gli è andata giù e, ad una settimana dall’esordio in campionato, non se l’aspettava. Visto che contro l’Everton De Rossi ha fatto le prove generali per Cagliari. Tutte questioni di campo che potrebbero avere anche un risvolto di mercato. Dybala ha sul piatto una proposta dell’Al-Qadsiah da 20 milioni di euro l’anno. Rifiutata con forza negli ultimi giorni. Paulo vuole rimanere alla Roma, però questi stimoli messi in atto dall’allenatore lo hanno colpito.