Torna il derby della capitale con una posta in palio che vale una stagione. Lunedì 25 maggio alle 18 lo stadio Olimpico si colorerà per la sfida più sentita dell’anno, penultima giornata di campionato che mette in palio il secondo posto e l’accesso diretto ai gironi di Champions League. Una sfida tra le più sentite nel mondo del calcio, fin dalla primissima volta dell’8 dicembre del 1929 alla Rondinella con la vittoria giallorossa firmata da Volk. Il più recente è invece facile da ricordare: il selfie di Totti sotto la sud fa il giro del mondo dopo una doppietta che rimonta i gol di Mauri e Felipe Anderson. Sono i derby degli sfottò senza fine.
31 marzo 1974, Lazio-Roma 2-1 (Spadoni, D’Amico, Chinaglia) – La Lazio viaggia verso il primo scudetto della sua storia, i giallorossi vanno in vantaggio con un tiro di Spadoni deviato dal vento e la Lazio pareggia con Vincenzo D’Amico. A decidere il match un rigore di Chinaglia con la storica esultanza: calcia via il pallone verso la sud puntando il dito indice della mano destra perfettamente allineato con i suoi occhi e rimanendo piantato così per diversi istanti scatenando la rabbia dei romanisti.
27 novembre 1994, Lazio-Roma 0-3 (Balbo, Cappioli, Fonseca) – La Roma di Mazzone, rivelazione della prima parte del campionato, si presenta al derby con un nuovo attaccante: Daniel Fonseca. I giallorossi dominano totalmente il match andando a segno già dopo 120 secondi con Abel Balbo. Il raddoppio arriva al 24′ dopo una splendida triangolazione fra Balbo e Moriero con un filtrante per Cappioli che anticipa Marchegiani e gonfia la rete. Dopo il 3-0 di Fonseca è festa giallorossa con l’indimenticabile corsa di Mazzone sotto la sud.
17 dicembre 2000, Lazio-Roma 0-1 (25′ Negro aut.) – La Lazio campione d’Italia in carica ospita la Roma lanciata in vetta alla classifica. La partita è combattuta da entrambe le parti e viene risolta nel modo più beffardo: al 25’ del secondo tempo cross da destra di Cafù che Zanetti prova a colpire di testa; Peruzzi compie il miracolo e Nesta, che è nei paraggi, prova a spazzare ma la palla colpisce Paolo Negro ed entra in porta. E’ anche il derby del famoso palleggio di Cafù che umilia Nedved.
11 marzo 2002, Lazio-Roma 1-5 (13’, 29’, 37’ Montella, 8 st Stankovic, 19’ St Montella, 27’ st Totti) – La storica manita giallorossa della Roma campione d’Italia che con il tricolore sul petto devasta i cugini in un derby che resterà per sempre negli incubi dei laziali. L’andata era finita 2-0 per la Roma ma il ritorno è l’apoteosi per i romanisti, soprattutto alla luce del pronostico del presidente Cragnotti che pochi giorni prima aveva previsto un 3-0 laziale. Per Vincenzo Montella è poker mentre il 5-1 finale porta la firma di Totti che mostra la maglia “6 unica”.
6 gennaio 2005, Lazio-Roma 3-1 (Di Canio, Cassano, Cesar, Rocchi) – E’ il derby di Paolo Di Canio che segna sotto la curva Sud ed esulta come nella stracittadina del 15 gennaio 1989. Nella ripresa i giallorossi riprendono il match con la rete di Cassano ma la vittoria va alla Lazio che segna nuovamente con Cesar e Rocchi. E’ anche la prima vittoria in un derby del presidente Claudio Lotito.
26 febbraio 2006, Lazio-Roma (31′ Taddei, 63′ Aquilani) – La Roma di Spalletti si presenta al derby dopo aver siglato il record di vittorie in serie A ma anche dopo aver perso Francesco Totti per un brutto infortunio. Davanti c’è la Lazio di Delio Rossi che sembra favorita al calcio d’inizio. I giallorossi si schierano con Vincenzo Montella come unica punta e dominano una stracittadina entusiasmante e decisa dai gol di Rodrigo Taddei e di Alberto Aquilani. E’ l’anno di calciopoli, la Roma terminerà seconda grazie alle penalizzazioni.
11 aprile 2009, Lazio-Roma 4-2 (Pandev, Zarate, Mexes, Lichtsteiner, Kolarov, De Rossi) – Uno dei derby più spettacolari di sempre giocato all’Olimpico a Pasqua del 2009. Entrambe le formazioni arrancano in campionato ma l’avvio della stracittadina romana è da film: dopo 3 minuti la Lazio è infatti già avanti di due gol grazie alle reti di Pandev e Zarate. Mexes la riapre ma i gol di Lichtsteiner e Kolarov devastano i giallorossi prima dell’inutile 4-2 finale firmato De Rossi.
16 ottobre 2011, Lazio-Roma 2-1 (Osvaldo, Hernanes, Klose) – La Lazio è reduce da 5 clamorose sconfitte nel derby e parte nel peggiore dei modi contro la Roma di Luis Enrique. Osvaldo segna e lo spettro della sesta sconfitta si fa spazio tra i tifosi laziali. Nella ripresa Hernanes riesce però a pareggiare dal dischetto e in pieno recupero un gol di Miroslav Klose fa impazzire la curva Nord.
26 maggio 2013, Lazio-Roma 1-0 (Lulic) – La finale di coppa Italia 2013 mette di fronte Lazio e Roma in un derby che vale una stagione. A deciderlo è un gol di Senad Lulic al 71° minuto che diventerà tormentone negli sfottò estivi romani. Petkovic alza il trofeo per la gioia biancoceleste mentre tra i giallorossi è delusione senza fine e polemiche per le scelte del tecnico Andreazzoli che ha lasciato in panchina Osvaldo (che nei giorni successivi alla finale accuserà il suo tecnico di essere laziale) per Destro.
11 gennaio 2015, Lazio-Roma 2-2 (Mauri, Felipe Anderson, Totti, Totti) – L’ultimo derby giocato è quello della rimonta giallorossa con la doppietta di Francesco Totti che poi festeggia sotto la curva sud improvvisando un selfie con i suoi tifosi. Lo scatto fa il giro del mondo e dopo il doppio vantaggio biancoceleste con Mauri e Felipe Anderson la rimonta a firma del capitano ha il sapore della vittoria in un momento di flessione per gli uomini di Rudi Garcia.
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