I conti di Monchi: “Compreremo”

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Scende in campo Monchi. Il direttore sportivo ha messo in secondo piano nel week end le trattative di mercato per presentare i nuovi acquisti presenti a Pinzolo e per rassicurare i tifosi, che in questi giorni si interrogano sulla costruzione della nuova squadra. Lo spagnolo ha fatto il punto sulle trattative della Roma, che nei prossimi giorni dovrà annunciare i nuovi acquisti. Saranno almeno quattro e sono tanti i tavoli aperti dal direttore sportivo. Che dopo la cessione dolorosa di Rüdiger chiude il capitolo delle partenze: «Nainggolan non andrà via. Il periodo delle cessioni dei calciatori importanti è terminato, è giunto il momento di costruire la squadra con le opzioni di mercato a nostra disposizione».

DEFREL PIÙ LONTANO – Due o tre attaccanti, un altro difensore centrale, un terzino sinistro. Ma su Defrel, diventato negli ultimi tempi l’obiettivo prioritario, Monchi ammette che c’è stata una frenata: «E’ lontano. Stiamo cercando un giocatore col profilo di Defrel, ma non è l’unica opzione. Ieri c’è stato un incontro col Sassuolo, erano presenti Carnevali ed Angelozzi, però oggi la distanza è molto grande. Il Sassuolo chiede tanti soldi. Crediamo di dover pagare il giocatore per quello che vale, il prezzo giusto, come vogliamo cedere alle cifre che decidiamo noi. C’è una differenza importante, rispettiamo l’opinione del Sassuolo. Non c’è intenzione di comprare giocatori a prezzi più alti di quelli di mercato». Manolas ha complicato i piani della Roma rifiutando il trasferimento già fatto allo Zenit di San Pietroburgo. Dopo aver detto che Rüdiger non era sul mercato Monchi è stato costretto a cambiare strategia. Oggi ammette: «Devo fare una premessa: io dirò sempre in ogni circostanza quello che è nell’interesse della Roma, a prescindere dalle critiche nei miei confronti e da come possa essere interpretato. Per il ruolo di difensore centrale Manolas non andrà via, ma vogliamo prendere un altro elemento». Ci tiene a precisare che la frase sul Circo Massimo rivolta a un tifoso era una battuta: «Un conto è scherzare con un tifoso, un altro è una frase ufficiale detta in conferenza. Sono una persona molto ambiziosa, forse sfrontata, sono stato sempre così da direttore sportivo, forse anche per questo ho ottenuto risultati importanti. Il mercato si chiude a fine agosto. Alla chiusura delle trattative la Roma avrà un’ottima squadra, allestiremo una formazione che saprà lottare e sarà competitiva. Non so se ci vedremo al Circo Massimo, l’importante è essere lì fino alla fine».

LE CHIAVI DI TOTTI – Monchi lascia le porte aperte a Totti, senza scadenze: «Francesco in questo momento sta riposando, come è normale e logico che sia. E‘ un momento cruciale della sua vita e deve avere tutto il tempo di pensarci. Lo aspettiamo a braccia aperte, è una decisione che spetta a lui, la prenderà quando riterrà opportuno. Questa è casa sua, non deve neanche bussare, ha le chiavi di casa. Ora sta giustamente riposando, non ci resta che aspettare. Ci auguriamo che sia con noi». Una delle priorità del mercato della Roma è diventata il terzino sinistro: «E’ uno degli obiettivi su cui lavoriamo. Cercheremo di farli arrivare il prima possibile, ma per me c’è una cosa importante: aspetto qualche giorno in più per avere il giocatore che voglio, invece che prendere uno che mi piace meno ma più rapidamente».

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