Corriere Dello Sport (R.Maida) – I vuoti sono anche un’occasione. Pinzolo sarà allora il raduno della Giovine Roma: con Di Francesco partiranno tanti Primavera, qualche ‘96 che torna da un prestito e poi, con ogni probabilità, due nigeriani del ‘97 che non hanno avuto fortuna nell’ultima stagione a causa dei problemi fisici: il centravanti Sadiq e il terzino destro Nura.
RILANCIO – Sono due situazioni differenti ma due capitali da rilanciare. Sadiq ha vissuto una stagione di stenti a Bologna infortunadosi proprio all’Olimpico contro la Roma il 6 novembre in un durissimo scontro con Szczesny. Operato a una caviglia, è quasi uscito di scena perché nel frattempo Donadoni aveva rivitalizzato Mattia Destro, altro ex romanista. Sadiq torna a Roma dopo sole 7 presenze al Bologna. Probabilmente sarà di passaggio, ha offerte dal Verona e non solo, ma intanto prova a convincere Di Francesco. Lo stesso vale per Nura, che non gioca praticamente da più di un anno a causa di un bruttissimo incidente: rottura del crociato posteriore. Ora clinicamente sta bene e promette di onorare la sua fama di terzino «veloce come il vento», secondo l’immagine fornita due anni fa da Walter Sabatini. Essendo fuori età per la Primavera, potrebbe rimanere in organico almeno fino a gennaio, sperando di strappare qualche minuto di Serie A.
PICCOLI – In A ha già debuttato Marco Tumminello, addirittura un anno e mezzo fa con Garcia a Verona contro il Chievo. E dopo una stagione favolosa tra i giovani, tornita con 30 gol, conta di ritagliarsi un suo spazio nella rosa. Senza contare che, essendo nato nel 1998, potrebbe giocare da fuori quota in Primavera. Ma non accadrà perché l’entourage di Tumminello, attaccante nato a Erice, ha ricevuto un mucchio di proposte. Quella dell’Atalanta ad esempio: sarebbe probabilmente finito a Bergamo se la Roma avesse chiuso a suo favore la vicenda Kessie.
IN BILICO – Resta da capire cosa accadrà con i ragazzi in orbita Sassuolo: Marchizza e Frattesi, soprattutto, due pilastri del passato di Alberto De Rossi e adesso pronti ad assaporare a tempo pieno la vita da calciatore professionista. C’è anche il portiere della Primavera, Crisanto, in corsa per una promozione tra i grandi, magari in Serie B mentre il più piccolo della combriccola, Luca Pellegrini, dovrebbe rimanere alla Roma e fare un altro anno nel campionato giovanile: dopo aver rinnovato il contratto, un ragazzo di 18 anni può anche aspettare.