Dean Huijsen durante un’intervista ad AS, quotidiano spagnolo, è tornato a parlare anche del suo breve periodo alla Roma. Le sue parole:
Quando sei arrivato in prestito alla Roma, il tuo allenatore era Mourinho: cosa ti disse che avresti dovuto migliorare?
“Abbiamo parlato molto di tattica. Ovviamente è stato un grande salto per me, perché non avevo mai giocato molto a livello professionistico. Ho imparato molto da lui e da De Rossi”.
All’esordio a San Siro contro il Milan hai avuto un atteggiamento da leader e hai vinto un duello contro Kalulu davvero molto importante. Hai sempre avuto questo carattere?
“Quando gioco ho molta fiducia in me stesso. E al mio debutto non vedevo l’ora di scendere in campo”.
Hai segnato un gol contro il Frosinone e hai zittito il pubblico: pensi che quell’evento abbia cambiato il tuo carattere?
“Mi fischiavano ogni volta che prendevo la palla. Erano arrabbiati con me (prima di approdare nella Capitale è stato a un passo dal trasferimento in prestito al Frosinone, ndr). Ho segnato e mi sono liberato con quell’esultanza. Se rifarei quel gesto? No, ma è ciò che ho fatto. L’ammonizione non era necessaria”.
A parte De Rossi, qualcun altro ti ha detto qualcosa?
“Mi hanno rimproverato anche i miei compagni di squadra oltre all’allenatore. Ma dopo mi hanno detto che non c’era niente di male e che dovevo imparare da quanto accaduto. Alla fine ho segnato un gran gol (ride, ndr)”.
Foto: [Giuseppe Bellini] via [Getty Images]