Il Corriere Della Sera (L.Valdiserri) – Un incrocio che può valere da 30 a 50 milioni di euro. Torino-Napoli (ore 20.45) e Roma-Chievo (12.30) tengono viva la lotta per il secondo posto, che qualifica direttamente alla Champions League. La terza — la Roma è a -2 dai partenopei, ma con un miglior confronto diretto — dovrà passare da un preliminare che, soprattutto per i giallorossi, non teste di serie, può essere pericoloso. La qualificazione ai gironi di Champions garantisce 12 milioni come gettone di partecipazione, bonus da 1,5 milioni per ogni vittoria e 500mila per i pareggi, più il market pool dei diritti tv. Con una sola vittoria in 8 gare, quest’anno la Roma ha guadagnato 77 milioni di euro, approfittando anche del fatto che, con l’eliminazione della Lazio nel preliminare, il market pool è stato diviso per due e non per tre.
Sembra la giornata decisiva. Il Napoli — tre sconfitte nelle ultime tre trasferte — rende visita al Torino. Nell’ultima giornata, in casa, potrebbe trovare il Frosinone già retrocesso. Maurizio Sarri sente che è arrivato il momento di chiudere: «Ci aspettano due partite determinanti e a Torino dovremo essere bravi a imporre le nostre motivazioni. Sogno la Champions. Il nostro campionato, comunque vada a finire, è ottimo. Con il secondo posto diventerebbe straordinario». C’è un pizzico di tensione in più, dopo la sconfitta all’Olimpico di due settimane fa? «Con Juve e Roma abbiamo perso all’89’ due partite in cui non meritavamo la sconfitta». La medicina resta Higuain, che con 32 gol insegue Angelillo (33 gol nell’Inter 1958-59, campionato a 18 squadre) e Nordahl (35 e 34 gol con il Milan 1949-50 e 1950-51, a 20 squadre). Anche Spalletti vuole fare i complimenti alla sua Roma: «Quando sono arrivato, il terzo posto era quasi impossibile da raggiungere. Figurarsi il secondo. Sottolineo i meriti dei miei giocatori. Ci siamo abituati a giocare per l’impossibile». Lo stadio Olimpico sarà quasi pieno. Attesi almeno 55mila spettatori, parte della curva Sud compresa. Non succedeva da Roma-Juve del 30 agosto. Sarà la festa per Francesco Totti, alla partita numero 600 in serie A. Partirà dalla panchina, pronto a entrare e fare miracoli. Non sarà un addio. Il rinnovo, annunciato informalmente dal d.s. dimissionario Walter Sabatini, arriverà a fine campionato, con James Pallotta a Roma.