Corriere della Sera (G. Piacentini)Stasera Mario Hermoso farà il suo esordio dal primo minuto con la maglia della Roma nel match che i giallorossi disputeranno all’Olimpico contro l’Athletic Bilbao, prima assoluta nella nuova Europa League. Manifestazione che per il difensore spagnolo, abituato alla Champions League, è una novità assoluta. In compenso, prima con la maglia dell’Espanyol e poi con quella dell’Atletico Madrid ha una lunga esperienza contro la squadra basca. “Dobbiamo essere esigenti con noi stessi – le sue parole ieri in conferenza stampa – per poter puntare a tornare in Champions League. Io ne ho giocate tante con l’Atletico, è qualcosa di speciale e la gente aspetta con ansia quelle partite. Penso che possiamo competere per quel livello, deve essere un nostro obiettivo perché è stata confezionata una rosa che ha un potenziale enorme”.

Alla Roma è stato voluto da Daniele De Rossi, poi è arrivato il terremoto societario che ha portato sulla panchina Ivan Juric. “È evidente che sono arrivato qui grazie a De Rossi e lo ringrazierò sempre. Sono contento di essere in una città come Roma, con una tifoseria fantastica e simile a quella dell’Atletico: gente che tifa con il cuore. Sono sicuro che il mio potrebbe essere un lungo cammino, fatto di bei momenti. Sono venuto per il progetto e questa è una rosa piena di buoni calciatori. Dobbiamo solo acquisire una mentalità di un certo tipo, perché quando si inizia a vincere aumenta lo status del club e della squadra. Il nostro obiettivo deve essere quello di competere al livello più alto in tutte le competizioni”.

Nelle ricostruzioni del giorni che hanno portato all’esonero di De Rossi è emerso di un colloquio tra la dirigenza e una parte della squadra, ma non con Hermoso. Vista la sua conoscenza dell’Athletic Bilbao, ha parlato con Juric dell’avversario di stasera: “Ci ho giocato contro tante volte e ho potuto condividere con lo staff le loro vulnerabilità. Dovremo vincere grazie al nostro talento”.