Luca Toni e Luigi Delneri, rispettivamente capitano ed allenatore dell’Hellas Verona, hanno parlato nel post-partita della gara persa per 1-0 contro il Palermo. Queste le dichiarazioni ad una settimana dalla sfida con la Roma:
TONI: “Otto punti, vuol dire retrocessione? Non so quanti punti dovremo fare, però sono sicuro che chi indosserà questa maglia darà il massimo. Mancano 19 partite e daremo tutto, cercheremo di fare il miracolo. Il nostro pubblico è fantastico, hanno capito che stiamo facendo di tutto per vincere, qui ti apprezzano se dai il 100 per cento. Siamo in debito con i tifosi e quindi adesso dovremo fare punti su campi che sembrano impossibili. Loro meritano tanto di più e daremo il massimo perché comunque siano fieri di noi. La matematica non ci condanna e quindi dobbiamo provarci sempre. Salvarsi sarà dura ma non dobbiamo abbatterci ma continuare a lottare. Mentalmente dopo una partita come quella di oggi è dura, però da martedì dobbiamo reagire, perché indossiamo una maglia importante. Oggi abbiamo fatto di tutto per provare a vincere ma in questo periodo non ci gira molto bene, il portiere avversario è sempre il migliore. Testa alta perché siamo il Verona, una società storica con un grande pubblico. Dobbiamo dimostrare di essere uomini anche perché giocando così non si può perdere sempre. Da dove prendere certezze? A me non ha mai regalato niente nessuno e mi sono conquistato tutto. Oggi sono molto triste ma non è il momento di abbattersi, dovremo dare tutto sempre. Alla fine faremo i conti“.
DELNERI: “Ci sono dei periodi così, le ultime cinque partite che ho visto fare dal mio Verona le ho viste di livello. Lo spirito della squadra è proiettato sull’andare a prendersi punti dappertutto, siamo scesi in campo con un assetto che ha concesso mezzo episodio al Palermo, senza contare i miracoli di Sorrentino e i due rigori che non ci sono stati assegnati. I tifosi? Sono eccezionali, dobbiamo continuare a mantenere questo feeling con loro. Spero siano sempre con noi. La salvezza? Finché non c’è la matematica non bisogna mollare, siamo stati sfortunati anche su dei rigori che c’erano, c’è poco da dire. Andiamo sempre in campo con questa mentalità poi, se non dovesse andar bene, la società avrà la forza per iniziare un nuovo ciclo insieme ai tifosi. Noi le abbiamo provate tutti“.