Ai microfoni ufficiali del club, il tecnico della Primavera, Federico Guidi, ha commentato la sfida vinta 3-2 contro l’Atalanta. Queste le sue parole:
Mister, la Roma ha avuto tante occasioni. Vinciamo, ma non chiudiamo le partite prima del 90′.
“Sì, oggi è stata veramente una partita fatta bene. Ci sono stati tanti contenuti, sia dal punto di vista individuale che di squadra che mi fanno stare sereno. I ragazzi meritano tanti complimenti. Peccato per le tantissime occasioni create, che abbiamo costruito non su errori degli avversari, ma perché siamo andati nell’ultimo terzo di campo a far male all’Atalanta. E peccato, perché il risultato meritava di essere molto più ampio del 3 a 2. E poi la cosa che mi ha fatto arrabbiare è il gol preso negli ultimi secondi. Certo, avevamo un giocatore a terra, ma se gli avversari non buttano fuori la palla, noi dobbiamo essere bravi a continuare a giocare. Quella è un’imprecisione, è un’ingenuità che non dobbiamo commettere, e che ci deve servire di lezione, perché la mentalità deve essere quella che, fin quando la palla in gioco, si gioca. Quell’ingenuità mi ha fatto un po’ arrabbiare. Però, per i restanti 94 minuti sono estremamente soddisfatto, perché la squadra ha giocato veramente bene, ha segnato e poteva segnare molto di più”.
È stata assolutamente una vittoria di squadra per la reazione dopo il gol dell’Atalanta, però sottolineiamo anche che la catena di destra, oggi, con Louakima e Costa ha dato veramente una spinta in più.
“Sì, Louakima rientrava oggi dopo il problema alla spalla che aveva avuto. Avevamo D’Alessio squalificato. È rientrato e si è fatto trovare pronto, ma non avevo dubbi perché è un ragazzo che, negli ultimi mesi della stagione scorsa, era cresciuto molto e oggi ha fatto vedere che ha un motore importante. Soprattutto quando arriva in fondo, è un giocatore estremamente pericoloso perché ha traversoni e cross estremamente pericolosi e precisi. Dai suoi piedi potevano nascere anche tante altre occasioni che non siamo stati bravi a finalizzare. Insomma, hanno giocato bene a destra, ma – devo dire – in tutte le zone di campo, perché ho visto tanta continuità di gioco, tanta qualità e soprattutto, anche quando c’è stata tanta pressione da parte dell’Atalanta, la squadra non si è mai snaturata, ma ha cercato sempre di uscire con qualità dal loro pressing. E molte volte questo ci è riuscito, preparandoci lo sviluppo dell’azione. Quindi, sono contento”.
Peccato per le ammonizioni di Keramitsis e Costa: erano diffidati e non ci saranno per una trasferta complicata come quella di Genova.
“Questo è un tema che dobbiamo correggere. Nel senso che molto spesso le ammonizioni che ci vengono date sono delle ingenuità negli interventi. Anche questo è un tema per poter ambire a giocare ad alti livelli. Dobbiamo sapere come entrare nei contrasti, sapere come fare fallo, perché così si precludono delle partite per delle ingenuità che potevano essere tranquillamente evitate. E come le loro in questa partita, di ammonizioni ne sono tantissime altre. Ma è un tema che stiamo affrontando e sul quale batteremo ancora di più, perché è motivo di crescita, di miglioramento, per ogni singolo calciatore”.