Corriere della Sera (G. De Santis) – Ubriaco alla guida, distrusse la Lamborghini. Per lui il pm aveva chiesto 6 mesi di reclusione, invece il giudice lo ha assolto. Accade nella nostra città, protagonista il calciatore ex Roma ed ex Torino Bruno Peres, 32 anni, brasiliano. Dopo aver distrutto la costosa automobile, la notte del 5 febbraio 2018, Peres chiamò i vigili, sottoponendosi all’alcol test. Poi spiegò con una certa precisione la dinamica dell’incidente. Questo comportamento, giudicato dal magistrato “collaborativo”, ha fruttato l’assoluzione dell’ex terzino brasiliano della Roma, per “tenuità del fatto”.
Eppure l’accusa, non smentita dei fatti, era di guida in stato di ebbrezza: il tasso rilevato quella notte era infatti di 1,90, quasi tre volte il limite consentito dalla legge per mettersi al volante. Motivo per cui, all’epoca, a Peres venne ritirata la patente. Il sinistro, nei pressi di Caracalla, non provocò danni a persona, se non all’auto guidata dal calcaitore. Elemento questo che ha permesso al guidice di valutare la possibilità di assolvere Peres proprio per “tenuità del fatto”.
A suggerire il ricorso a questa formula è stato il legale di Peres, l’avvocato Carla Serra, mentre il pm aveva chiesto, come detto, la condatta a 6 mesi di reclusione. A favore del calciatore ha giocato il fatto che quella notte, pur sapendo che sarebbe risultato positivo al test, fu lui a chiamare i vigili. Inoltre, fin dal primo momento in cui è stato indagato, Peres ha dato la sua disponiblità a svolgere lavori di pubblica utilità commutando la pena nei servizi sociali. Possibilità divenuta inattuabile in seguito al trasferimento del giocatore in Turchia.
Per l’esattezza lo schianto avvenne alle 5 del mattino del 5 febbraio di quattro anni fa all’altezza della Fao, in direzione del Colosseo. ora in cui Peres stava tornando a casa, dopo la giornata di riposo concessa dall’allora allenatore giallorosso Eusebio Di Francesco per la vittoria della Roma sul campo del Verona. Rimase poco chiara la ragione del perché Peres perse il controllo dell’autovettura. Potrebbe essere stato un colpo di sonno oppure l’alta velocità. Entrambe le ipotesi sono comunque possibili, visto il suo tasso alcolico.