Metti un giorno a New York. (…) Il direttore generale della Roma Franco Baldini è appena sbarcato all’aeroporto Kennedy per incontrare il presidente James Pallotta con cui mettere a punto gli ultimi dettagli di quella che è poi stata la tournée in Florida di fine anno dei giallorossi, prendere atto dell’imminente arrivo di un nuovo amministratore delegato (Italo Zanzi), rimetabolizzare e rimodulare le serissime intenzioni dell’imprenditore born in the Usa di costruire nel tempo un grande club, stadio, acquisti, budget, sponsor, obiettivi, Champions.
AMICO – Chi è che non ha almeno un amico a New York? Vero, anche nel caso di Franco Baldini, tenendo presente come Pep Guardiola il suo anno sabbatico lontano da tutto e tutti, abbia scelto di trascorrerlo proprio nella Grande Mela, avendo la garanzia di un anonimato altrimenti impossibile in qualsiasi altra parte del mondo e la possibilità di coltivare i suoi altri mille interessi visto che è un signore che non ha racchiuso il suo mondo soltanto in un pallone che rotola sino in fondo a una rete. I due sono amici dal duemiladue quando l’attuale dg romanista, allora ds del club giallorosso, lo portò nella Roma di Fabio Capello, peccato solo che Pep fosse al capolinea della sua straordinaria carriera. (…)
INCONTRO – Allora, telefonata, chiacchierata, appuntamento, incontro, seconda chiacchierata. Se ti sei stancato di vincere facile, non ti piacerebbe un’avventura con la Roma? , questa, più o meno, la battuta con cui Baldini ha provato a riallacciare un discorso che, peraltro, era stato già aperto all’alba dell’era americana a Trigoria (…) La risposta del catalano è stata, più o meno, «non è ancora il momento» , per il suo ritorno sceglierà (o ha già scelto) un’avventura diversa, non in Spagna, certamente neppure in Italia, andrà dove lo porterà il cuore prima ancora che un’offerta di quelle che possono sistemare innumerevoli generazioni di una famiglia. La sensazione, forte e chiara, comunque, è che l’appuntamento con Roma e la Roma sia soltanto rimandato.
Corriere dello Sport – Piero Torri