Fabio Grosso, allenatore del Brescia, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Brescia 3-0. Queste le sue parole:
GROSSO IN CONFERENZA STAMPA
Il Brescia oggi ha contenuto Zaniolo. Un giudizio sul ragazzo?
È un ragazzo che ha qualità enormi. Le ha già dimostrate e sono convinto che le continuerà a dimostrare. È un ragazzo giovanissimo già protagonista a livelli alti. Noi oggi siamo stati in grado di contenere la Roma nella prima frazione, poi dopo aver concesso un’ingenuità nella ripresa invece, abbiamo lasciato campo agli avversari e reagito meno di quanto dovevamo fare. La cosa positiva è il primo tempo quando abbiamo creato i presupposti per riuscire a segnare.
È stata brava la Roma a farvi sbagliare così tanto?
Per tenere testa a questa squadre noi dobbiamo dare più del 100% e gli avversari devono stare un pochino sotto ritmo. Nel primo tempo è successo questo, poi la Roma ha accelerato anche grazie a delle nostre ingenuità perché abbiamo preso gol su tre calci piazzati. In tante situazioni avremmo potuto fare meglio ed è un peccato perché la nostra bravura deve essere quella di allungare il tempo di gioco con cui abbiamo praticato calcio nel primo tempo e accorciare quello del secondo tempo. Nella ripresa a tratti ci siamo arresi ad una squadra che è sicuramente più forte di noi ma potevamo opporre molta più resistenza.
Lei si sente saldo su questa panchina?
Io queste domande non le pongo, le fate spesso voi. Quando ci sono i periodi bui arriva questa domanda. Io quando prendo una sfida cerco di dare tutto me stesso per raggiungere l’obiettivo. Sono molto contento del primo tempo perché non era facile venire qua e fare quello che abbiamo fatto noi ma sono un po’ rammaricato per la ripresa. Dobbiamo continuare a lavorare perché abbiamo solo quella strada da percorrere.
GROSSO A SKY SPORT
Si può perdere con la Roma. L’implosione preoccupa?
Il fatto di cedere in questa maniera nel secondo tempo non è positivo. Il primo tempo è stato interessante poi abbiamo commesso un’ingenuità clamorosa sul primo gol. Da lì è successo quello che non doveva succedere. Dobbiamo sapere che giochiamo contro avversari forti ma non dobbiamo mai lasciare le partite.
Non è un bene che si parli molto di Balotelli…
Io sono l’allenatore di questa squadra. Conosco il percorso. Non abbiamo cambiato tantissimi interpreti, nella prima parte del campionato il Brescia è stato in grado di fare buoni risultati ma poi sono arrivate le sconfitte. Gli avversari sono complicati ma le qualità per venire fuori le possiamo trovare. Continueremo sempre a parlare di Mario perché fa notizia. Sono l’allenatore di una squadra, Mario ha le caratteristiche di essere protagonista se ha la voglia e la determinazione.
Arrivi con il mandato di risolvere il problema Balotelli…
Se lui c’è o non c’è lo decido io dopo che l’ha deciso lui. Lui sa che ha le qualità per fare bene ma se sei in fondo alla classifica come noi c’è bisogno di tante caratteristiche non solo quelle di un giocatore che sa fare gol e tirare forte in porta. Alla lunga paghiamo questo dazio e se Mario delle volte non riesce a mettersi a disposizione della squadra, noi facciamo fatica a sorreggerlo.
