La Gazzetta dello Sport (V. Piccioni) – Lo slittamento dell’Europeo al 2021 ha aiutato il calcio italiano, ma non ha risolto tutti i problemi. La data più probabile per il ritorno in campo, al momento, è il 2 maggio. Le gare da disputare, per portare al termine la stagione calcistica, sono molte (considerando Serie A, Coppa Italia e competizioni europee) e anche cominciando ad inizio maggio si finirebbe il 25 luglio, sperando di non dover aspettare oltre per riprendere. Proprio per questo motivo, il presidente Gravina, parlando a Radio 24, ha mandato un messaggio chiaro alla Uefa: “Così come noi valutiamo cambi di format, l’Uefa può rimodulare Champions ed Europa League”. Inoltre, il numero uno della Figc ha spiegato come gli ingaggi dei calciatori non siano intoccabili, il taglio ai loro stipendi: “Non è un tabù”.