La Repubblica (M. Pinci) – Gabriele Gravina, presidente della Figc in carica da ottobre 2018, è tornato a parlare sulla possibile ripresa del campionato, ribadendo la sua volontà di portare al termine la Serie A. Nonostante alcuni club abbiano ormai manifestato i loro dubbi sul ritorno in campo, Gravina esclude lo stop definitivo, in quanto questa situazione darebbe il via ad una serie di contenziosi. Di seguito, alcune delle sue dichiarazioni:
Il direttore dell’Iss, Rezza, è contrario al ritorno in campo. È un parere che vi condizionerà?
Ho massimo rispetto per la scienza e per chi ha la responsabilità di applicarla, ma non posso ammainare bandiera. Lavoriamo sul come, non sul quando. Quando il Paese tornerà a vivere, quando ci saranno le condizioni per altri settori tornerà anche il calcio. Lo dico una volta per tutte: il campionato va portato a termine. C’è tempo.
C’è una deadline per ripartire?
No, non c’è. Andremo di pari passo con gli altri campionati europei. Se ci faranno giocare a inizio giugno, abbiamo le date utili per terminare a fine luglio. A seguire, le coppe. Se invece dovremo ripartire a settembre, chiuderemo questo campionato a novembre. Per ritornare in campo a gennaio.