L’esperto di diritto sportivo Mattia Grassani ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport nella quale parla dei futuri provvedimenti, come il taglio stipendi dei calciatori, che potranno essere presi in considerazione data l’emergenza coronavirus. Ecco le sue parole:
Quali sono i passaggi necessari per prorogare la stagione oltre il 30 giugno?
Il potere compete al presidente della Figc, con ratifica del Consiglio Federale. Occorre intervenire con strumenti straordinari e quella della extension della stagione oltre il 30 giugno lo è sicuramente.
Anche la chiusura al 30 giugno dei bilanci dei club andrebbe rimodellata?
Certo, ma il mercato è l’ultimo dei problemi. Per quanto riguarda le scadenze bilancistiche, di queste se ne occupa il Governo.
Perché la Uefa è contraria ad andare oltre il 30 giugno?
Non capisco, la Uefa non ha ragioni di opporsi, sarebbe incoerente e insensibile.
Se il campionato non ripartisse, come andrebbe risolta la questione scudetto?
Se un campionato non si conclude può essere annullato, e se viene annullato, non ci sono titoli sportivi da assegnare. O se viene validamente concluso ad una certa giornata, vale la classifica sino a quel momento maturata.