La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Arriva il momento in cui certi problemi sembrano insormontabili. Impossibile “governare” senza la soluzione di alcuni rebus apparentemente senza vie d’uscita. Questo è il momento in cui arrivano loro, Nicolò Zaniolo e Paulo Dybala, capaci in qualsiasi momento di assumere la leadership per traghettare il rispettivo “partito” al di là delle secche contingenti. Dopo l’infortunio di un paio di settimane fa, l’argentino sta facendo gli straordinari per essere protagonista domenica.
La sensazione è che possa farcela, anche se in avvio dovrebbe partire dalla panchina, pronto a subentrare e mettere minuti nelle gambe anche in vista della Champions. Pure il romanista è reduce da un affaticamento muscolare che gli ha fatto saltare il ripescaggio in Nazionale, stavolta senza troppi rimpianti dopo il primo taglio al momento della convocazione. Motivo in più per cercare una notte da protagonista allo Stadium, magari santificata del primo gol in Serie A dopo il ritorno dal secondo infortunio. Il Predestinato si sente in credito con la sorte, dato che a gennaio 2020 è iniziato il suo calvario proprio contro la Juventus.