Il Messaggero (G. Lengua) – Sorride Tiago Pinto a Milano mentre abbraccia il dg del Sassuolo, Giovanni Carnevali. Il gm portoghese della Roma prova a trasmettere serenità alle telecamere, ma in cuor suo è preoccupato perché il chiodo fisso è vendere. La priorità adesso è provare a piazzare tutti i giocatori che torneranno dai prestiti, vendere quelli che hanno deluso e valutare eventuali rinnovi. Il tutto entro la fine di giugno per incassare circa 30 milioni.
La missione è ardua. Kluivert, ad esempio, che al Valencia ha giocato con più continuità segnando anche 8 gol, non vale i 15 milioni fissati per il riscatto. Positivo anche il campionato di Carles Perez al CeltaVigo, che non ha intenzione di pagare i 10 milioni pattuiti. E poi ci sono Shomurodov, Villar, Reynolds e Viña che hanno inanellato una serie infinita di flop. Pinto proverà di nuovo a venderli a titolo definitivo a cifre consistenti. È escluso che Mourinho li reintegri.