Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – La Roma ha vinto l’ultima Coppa Italia nel 2008. Sono passati quindici anni e quel trofeo lo alzò al cielo Francesco Totti. La squadra giallorossa insegue il decimo successo, quello della stella, ma dopo essere stata protagonista in questa competizione tra la fine del secolo scorso e l’inizio di quello attuale, nelle ultime stagioni non ha mai brillato.
Adesso però la Coppa Italia è un obiettivo dichiarato, la strada più percorribile per alzare un trofeo anche quest’anno. La squadra di Mourinho debutta giovedì negli ottavi contro il Genoa all’Olimpico. Il tecnico portoghese torna in panchina per la prima volta nel 2023 dopo aver scontato le due giornate di squalifica in campionato.
Per l’esordio in Coppa Italia dovrebbe di nuovo trovare spazio dal primo minuto anche Zaniolo. In questa stagione Nicolò non riesce a incidere come vorrebbe, ha perso un po’ di motivazioni dopo aver lavorato con grandi propositi in estate. Non avverte la fiducia incondizionata della società, con il rinnovo del contratto che va per le lunghe. Troppi rinvii, con la Roma che preferisce aspettare la fine della stagione su indicazione dei Friedkin. Zaniolo ha qualche off erta di mercato e in estate se arrivasse un’off erta adeguata potrebbe partire. Certo, non per i cinquanta milioni che Tiago Pinto chiedeva a giugno scorso.
Intanto domani ci saranno novità su Karsdorp. Dopo le dichiarazioni del suo avvocato la rottura non è più recuperabile. L’olandese è sul mercato, ma la Roma vuole monetizzare dalla sua cessione. La società è pronta ad aprire un contenzioso con il terzino che per due volte non ha risposto alla convocazione.