Corriere dello Sport (R. Maida) – Finché Morata resta all’Atletico Madrid, dove in questo momento non partirebbe titolare, non si può togliere dalla lista della Roma. Anzi, viene da pensare che Tiago Pinto non abbia presentato l’offerta decisiva per Scamacca proprio perché non ha mollato la presa sull’altro fronte. Però in quel territorio dove la spesa supera i margini dell’investimento, la proprietà agisce con enorme cautela.
Tanto più che non ha ancora liberato l’organico dai due calciatori che, dopo un lungo passato da pilastri, sono diventati ridondanti: Ibañez e Karsdorp, anche se inclusi nel gruppo che Mourinho ha portato in Algarve, rappresentano le pedine finanziarie fondamentali per alzare l’asticella. Quando Tiago Pinto sarà riuscito a piazzarli, avrà il denaro che oggi manca da dirottare all’Atletico (15-16 milioni dovrebbero bastare) e allo stesso Morata (accordo già fatto fino al 2027 a 4,5 milioni a stagione più i bonus). Gli resterebbe anzi un piccolo gruzzolo che tra incasso e plusvalenza gioverebbe al bilancio.