La Gazzetta dello Sport (L. Saporito) – Chiuso il capitolo Juric ma con uno nuovo tutto da scrivere per quel che riguarda l’allenatore, il Crotone comincia anche a fare la conta in casa propria per capire chi e quanti giocatori resteranno in vista del prossimo campionato, ma soprattutto chi potrebbe arrivare in caso di partenza dei pezzi pregiati. I vertici societari non si lasciano scappare nessuna indiscrezione rifugiandosi nella giustificazione che prima bisogna mettere a posto la questione allenatore. Una dichiarazione che fa a pugni con quanto spesso abbiamo visto e ascoltato in questi ultimi anni dato che gli allenatori che hanno guidato il Crotone si sono sempre fidati (e hanno fatto bene) dei movimenti di Ursino. Ultimo in ordine di tempo Budimir. «Non conoscevo affatto questo calciatore» affermò candidamente Juric il giorno dell’ufficializzazione dell’attaccante croato (per giunta anche connazionale dell’ormai ex tecnico del Crotone) a dimostrazione che se la società decide di portare un calciatore a Crotone lo fa anche senza il parere dell’allenatore.
PRESTITI – Intanto ci sono elementi come Ricci, Capezzi, Sabbione e Yao per i quali occorre parlare con Roma, Fiorentina, Carpi e Inter per capire se fa ranno valere il controriscatto. Poi ci sono Martella, Ferrari e Budimir sul mercato e sui quali il Crotone punta per una sostanziale remunerazione.
ARRIVI – Occhi puntati sull’attaccante Umar Sadiq, classe ‘97, 2 gol quest’anno con la Roma. Il nigeriano potrebbe essere uno dei papabili nell’eventuale sostituzione di Budimir. Circola anche il nome di Federico Macheda, attaccante romano che da qualche anno gioca nella seconda lega inglese. Babakar della Fiorentina è un’altra idea che piace a Ursino e sappiamo i buoni rapporti che esistono con i viola. Fari accesi anche su un altro ivoriano in forza all’Inter, l’attaccante Assane Demoya Gnoukouri, un ‘97 con un futuro assicurato.