L’ex capitano della Roma Giuseppe Giannini, ha rilasciato una lunga intervista per Tag24. Tra gli argomenti affrontati dalla bandiera giallorossa ci sono il percorso dell’Italia ad Euro 2024 e il ruolo di Pellegrini, sia in nazionale che con i giallorossi. Queste le sue parole:
Passaggio del turno alla fine conquistato, ma con parecchio amaro in bocca?
“L’importante era il risultato, che giustifica i mezzi per poter superare questo girone forte. E’ andata bene così: io non andrei a cercare il bel gioco in questo momento, serve essere pragmatici, l’obiettivo passaggio del turno l’abbiamo conquistato e va bene così. Ora le partite diventano secche, ma in queste circostanze la Nazionale ha sempre dimostrato di avere qualcosa in più, contro la Croazia c’è stata comunque una squadra che aveva voglia di agguantare il risultato fino alla fine. Salvo la reazione”.
Ha visto in campo una squadra spaventata?
“Ho visto timore nella prima frazione di gioco, mi aspettavo magari una squadra più aggressiva, cattiva. Mi ha dato l’impressione in quei primi minuti di essere timorosa, un aspetto che dovrà essere cambiato o eliminato”.
Vedendo il bicchiere mezzo pieno, il passaggio del turno ottenuto in questo modo potrebbe portare ad un exploit dal punto di vista del gioco?
“Secondo me il gioco è la conseguenza di quello che uno riesce ad essere in campo. Se uno è determinato e attento, le qualità e le idee dell’allenatore si possono vedere, ma in questo momento e in queste competizioni conta il risultato. Se vogliamo il bel gioco allora va dato tempo a Spalletti perchè non si ottiene dall’oggi al domani”.
Chi l’ha colpita di più fino ad ora in questo Europeo?
“Barella, mi ha sempre entusiasmato; lo avrei visto bene alla Roma durante i tempi di Cagliari. Ha freschezza, idee, lucido, difficilmente sbaglia decisione in campo”.
Visto che ha citato la Roma le chiedo un giudizio anche su Pellegrini, le sta piacendo?
“In quest’ultima partita sì, un pochino meglio dell’altra, ma mi aspetto di più perchè è nelle sue qualità”.
Anche perchè i tifosi della Roma si aspettano molto da lui in vista della prossima stagione.
“Stiamo parlando di un giocatore che solo a Roma viene criticato, ma va considerato un elemento importante. Durante l’anno ci può stare che non giochi al meglio tutte le partite, ma per la Roma è determinante”.
A proposito di Roma, si aspetta un salto in avanti importante della squadra in vista della prossima stagione?
“Io prima aspetterei qualche movimento importante in sede di mercato, raggiungere profili interessanti che De Rossi avrà scelto. Poi vedendo chi sarà a disposizione del tecnico, potremo fare i dovuti pronostici. Ad oggi la certezza rimane il mister, per quello che ha dimostrato”.