Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Samp 4-0. Queste le sue parole:
GIAMAPAOLO ALLA RAI
Buona Samp nel primo tempo, poi si è persa.
Faccio fatica a digerire il risultato, avremmo potuto far meglio. Potevamo essere più decisivi sotto porta e più concentrati in difesa. Gli ultimi due gol sono arrivati a partita finita. Nei momenti topici la Roma ha fatto la differenza.
Cosa è cambiata dalla partita di campionato?
Dovevamo assestarci, ma noi dobbiamo dar testa a squadre come la Roma. Sul 2-0 potevamo riaprirla con Budimir, dovevamo intimorire di più la Roma. Dobbiamo aver più esperienza, dobbiamo crescere, abbiamo tanti giovani. I particolari spostano le partite. Dobbiamo acquisire furbizia e saper giocare le partite.
Qual è l’obiettivo della Sampdoria?
E’ porre le basi per far meglio, la Samp deve arrivare dal 7 posto in poi. Dobbiamo far meglio. Il club quest’estate ha ricominciato da campo, l’obiettivo è far crescere i nostri giovani. Oggi dobbiamo migliorare ancora.
Perché la Samp era un po’ sbilanciata?
Avevamo il polacco a destra alla prima, anche Dodò era ai primi minuti in stagione. Il lavoro e il tempo ci aiuterà. Poi la Roma è una che se ha le opportunità le sfrutta o se le va a prendere. Il cammino è lungo e possiamo levarci delle soddisfazioni.
Cosa manca a Muriel per fare il salto di qualità?
E’ rapido nel muovere la palla, deve essere più cattivo sotto porta. Ci stiamo lavorando, quando capirà come aggredire la porta farà più gol. Lui per noi è un valore aggiunto.
Da Muriel ci si aspetta sempre qualcosa di più?
Luis è un po’ sudamericano. Ha fatto grandi miglioramenti da inizio stagione, prima era più anarchico ed individualista. Ora deve fare l’ultimo salto per diventare uno dei migliori.
Muriel resta?
Questo non lo so, chiedetelo al club.
GIAMPAOLO IN CONFERENZA STAMPA
Sbagliato non fare gol subito?
Non è che la Roma conceda tantissime occasioni, quelle che riesci a prendere o quelle che riesci a concedere devi cercare di realizzarle, abbiamo avuto un’opportunità con Muriel e con Budimir, però è anche un risultato difficile da commentare. Non è che c’è molto da dire. Nei contenuti mi lascia il rammarico, al di là delle differenze che ci sono tra noi e la Roma, la Sampdoria se l’è giocata con coraggio, cercando di aggredire alti, siamo mancati nei particolari. Un paio di gol sono stati eurogol, uno regalato, il quarto eravamo arrivati. Ecco perché ritengo che sia difficile da commentare, avremmo potuto rendergliela più difficile. È stato anche promettente, c’erano i presupposti per far sì che la Roma se la dovesse giocare. Il risultato non rspecchia il coraggio che la squadra ha profuso.
Turnover?
È una decisione che un allenatore prende e valuta in base allo stato di salute dei calciatori, in base alla gestione di un gruppo. Detta così non significa nulla. La conoscenza di un gruppo la sa soltanto l’allenatore. Muriel? Non è una domanda che dovete fare a me, non sono il proprietario. Muriel è un giocatore forte, che è in grado di darci valore aggiunto. Le situazioni di mercato non mi competono, non è di mia pertinenza