Leggo (F. Balzani) – Un mese, o forse qualcosa in più, senza Dybala. La Roma deve correre ai ripari e pensare a un piano senza Joya come d’altronde già avvenuto nelle ultime giornate delle scorse stagioni quando l’argentino è tornato solo per il gran finale. Paulo ha passato queste ore tra malumori e qualche rimpianto, ma anche con la voglia di tornare il prima possibile. Per questo è intenzionato ad ascoltare altri pareri medici in merito alla lesione al tendine rimediata contro il Cagliari. L’erede designato da qui a Pasqua sarà Matias Soulé (nella foto) chiamato a un altro scatto di crescita per sfidare Juventus e Lazio. L’argentino in questo 2025 è stato decisivo contro Parma ed Empoli, ma nei big match non ha illuminato la scena.

Ma Ranieri ha anche altre idee in base all’avversario. Una soluzione provata sia in allenamento che ad Udine potrebbe anche essere la coppia formata da Shomurodov-Dovbyk. Occhio anche al cambio di modulo. Contro il Cagliari i giallorossi per una buona parte della gara hanno giocato con il 4-2-3-1. In quel caso in avanti giocherebbero SouléPellegrini (o Baldanzi) e uno tra Saelemaekers ed El Shaarawy. Un ulteriore piano prevede l’avanzamento di Pisilli. Inoltre una mano dovrà darla anche capitan Pellegrini, reduce da tante panchine e da prestazioni con più ombre che luci.

In questi giorni di sosta Ranieri studierà la soluzione migliore consapevole del fatto che come Dybala non c’è nessuno nella rosa della Roma. “Paulo è un campione e la sua assenza è importante. Tutti ora dovranno dare qualcosa in più per farla notare il meno possibile. Zona Champions? Non sono stupito, forse perchè sono positivo di natura. Non dobbiamo perdere la leggerezza che abbiamo avuto finora, facciamo innamorare ancora di più i nostri tifosi”, ha detto Ranieri premiato ieri sera col Premio Maestrelli.