Parole forti e cariche di responsabilità quelle di Florent Ghisolfi, attuale responsabile dell’area tecnica della Roma, che ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dell’emittente francese RMC Sport. Il dirigente francese, arrivato nella Capitale con l’obiettivo di rinnovare l’organizzazione sportiva del club, ha parlato con grande franchezza del suo ruolo e del percorso intrapreso.

“Sono stato accolto molto bene a Roma, anche se a volte le richieste sono un po’ folli”, ha ammesso Ghisolfi, che poi ha ribadito tutta la sua determinazione: “Voglio dimostrare di meritare questa opportunità. Se il mio lavoro non sarà all’altezza, me ne andrò”.

Nonostante alcune difficoltà iniziali, legate soprattutto agli ultimi acquisti del mercato invernale, tra cui Rensch, Gourna-Douath, Salah-Eddine e Nelsson, il dirigente invita a guardare al futuro con pazienza: “Oggi tante cose non si vedono, ma spero che presto diano i propri frutti. Il nostro è un lavoro a medio termine. Voglio strutturare un’organizzazione forte, che funzioni anche senza di me”.

Ghisolfi ha poi espresso il desiderio di legarsi a lungo al club giallorosso: “Se riuscirò a restare dieci anni alla Roma, sarò l’uomo più felice del mondo”. Un messaggio chiaro, rivolto sia ai tifosi che alla società: costruire richiede tempo, visione e fiducia.