Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – La medicina della Roma ha un nome e cognome: Claudio Ranieri. Lo dice apertamente il responsabile dell’area tecnica Florent Ghisolfi intervenuto ieri al Social Football Summit. Ma attenzione, perché il tecnico giallorosso oltre a essere un’aspirina scaccia dolori nell’immediato sarà anche una colonna portante per le strategie future del club giallorosso: “Ranieri porterà alla Roma la sua calma, la sua serenità e la sua esperienza – ha detto Ghisolfi sul palco della sala conferenze dello stadio Olimpico -. È la persona giusta per migliorare i risultati nel medio termine ma noi con lui guardiamo anche avanti, è importante essere mobili e lavorare sul futuro, cercando di costruire con lui il nuovo progetto della Roma (come dirigente, ndr). E il club ha bisogno di una figura come lui, italiana, per organizzare tutti gli aspetti sportivi. È la persona giusta per questo momento così difficile“.
Insomma, un’investitura totale del diesse giallorosso verso l’allenatore arrivato una settimana fa al Fulvio Bernardini: “Per me e per l’intero club è un’opportunità fantastica lavorare con Claudio. È un gentiluomo, per me è un onore imparare molto da lui e camminare al suo fianco. Il primo discorso che ha fatto alla squadra è stato toccante, quando è arrivato ha trasmesso una grande energia. Siamo contenti, è stata la scelta giusta per il club nel breve e lungo termine. Ha una grande personalità e la trasmetterà a tutto il club“.
Arrivato il nuovo allenatore, adesso per la Roma è tempo di ritrovarsi dopo le tremende difficoltà di questa prima parte di stagione: “Non è un periodo facile sicuramente, ma siamo i rappresentati di questo club e dobbiamo tenere alto il morale. E lottare. È difficile essere pronti a ciò che stiamo vivendo. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, continuare a lavorare per migliorare e credere nel progetto perché le cose possono cambiare molto velocemente“.