Corriere dello Sport (J. Aliprandi e R. Maida) – Se l’intervallo aveva portato alla lite tra Juric e Mancini, anche il dopo partita di Firenze non è stato leggero per la Roma. Il general manager, Florent Ghisolfi, è sceso negli spogliatoi per fare un discorso piuttosto duro alla squadra, davanti all’allenatore e allo staff tecnico. Il senso della sue parole era: certe figuracce non sono ammissibili, per nessuna ragione. Ghisolfi ha parlato in francese con l’aiuto dell’interprete del club, Claudio Bisceglia. I giocatori non hanno gradito la reprimenda, almeno parte di essa, tanto è vero che qualcuno ha preso la parola. Uno di questi era Lorenzo Pellegrini, il capitano, che ha cercato di difendere l’onorabilità del gruppo. Pellegrini ha lanciato una frecciata molto chiara  alla società, parlando di «momento difficile a livello organizzativo». Nei giorni tormentati del cambio di allenatori, Pellegrini era talmente deluso dall’atteggiamento della dirigenza – in particolare di Lina Souloukou – da essersi sfogato con le persona a lui vicine. Non ha mai davvero considerato l’addio come un’ipotesi, che sarebbe anche poco realizzabile, ma ha ragionato su un gesto eclatante che potesse dare la scossa: la rinuncia alla fascia da capitano. L’Idea è poi rientrata.

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