La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – La rabbia nel finale è fortissima, soprattutto perché c’è la sensazione di essere stati penalizzati in modo evidente. Ma guardando il lato positivo, la società ha finalmente preso posizione. Ad esporsi pubblicamente è stato Florent Ghisolfi, che dal giorno dell’esonero di Lina Souloukou ha preso in mano la situazione.
A fine partita il francese va dritto al punto e recrimina a gran voce il calcio di rigore su Tommaso Baldanzi, ennesimo episodio a sfavore subito dalla Roma dopo i precedenti con Empoli e Genoa: “Non sono solito piangere e parlare dell’arbitraggio dopo le partite ma tutto il mondo ha visto la situazione di Baldanzi, quello era un rigore netto. Ciò che è successo in questa occasione è inaccettabile, perché poi non è intervenuto il VAR? Esigo rispetto per tutti noi. Appena possibile chiederemo il perché di questa decisione”.
A tornare sull’episodio, poi, è proprio Baldanzi: “Immagino che sia una situazione molto chiara. L’arbitro mi ha detto che Kyriakoupulous è prima saltato e poi mi ha pestato il piede. Secondo me è esattamente vero il contrario, prima mi pesta il piede e poi salta“.