Un punto di forza della Roma americana di quest’anno, ma soprattutto della Roma di Rudi Garcia, è l’imprevedibilità delle ali; è sempre stato parte integrante della sua strategia lo scambiare in continuazione la posizione degli esterni d’attacco per creare diverse situazioni di gioco, variando la loro interpretazione di gioco, il modo di affrontare gli uno contro uno e se aiutare in fase di copertura o spingere di più sul fondo. I tre protagonisti di questo avvicendarsi di fasi di gioco sono Adem Ljajic, Alessandro Florenzi e Gervinho.
I tre sono stati impiegati più o meno alla pari: il minutaggio, tra Coppa Italia e Serie A, vede primeggiare l’ivoriano con 1459 minuti, seguito dall’italiano con 1309 e dal serbo con 1208. Ma quanto hanno influito nelle azioni di gioco? In che posizione si trovavano? Da che parte segnano di più? Abbiamo sviluppato la seguente statistica per rispondere a questi quesiti. Gervinho è probabilmente stato il più incisivo dei tre, con all’attivo 5 gol e 4 assist. L’ex Arsenal è sicuramente più decisivo sulla fascia sinistra, ed è per questo che il mister lo schiera quasi sempre da quel lato: ben 4 gol e 3 assist da quel lato, che si contrappongono all’unico gol fatto dal lato destro (il primo contro il Bologna) insieme a due assist. Il restante gol e assist sono nati partendo, invece, dal centro.
Nonostante Florenzi sia stato schierato quasi sempre dal lato destro, anche lui risulta più decisivo dalla parte sinistra, anche se per poco.
Da questo lato di gioco, il romano ha ottenuto 2 gol, tra cui la magistrale rovesciata con il Genoa, e provocato l’autogol contro il Sassuolo, che si sommano ad un assist, quello decisivo per Marco Borriello contro il Chievo. Dal lato destro, invece,il nazionale italiano ha raccolto 2 gol e un assist, mentre dal centro un solo gol.
Infine, il talento serbo, tutto il contrario degli altri due. Adem Ljajic risulta non essere mai stato partecipe ad un’azione partendo dalla fascia sinistra, ma compensa con l’ottimo rendimento dal lato destro e da posizione centrale, con rispettivamente un gol e 3 assist da destra e tre gol dal centro (tra cui l’ultimo contro il Verona). Infine, l’ex Fiorentina è l’unico risultato decisivo anche con i calci piazzati, realizzando un gol su calcio di rigore al derby ed un assist su punizione per Mehdi Benatia, contro il Catania.
In attesa di Michel Bastos, possiamo dire che il nostro attacco già è a posto così, con tre esterni che si completano fra loro, e che Rudi Garcia avrà l’imbarazzo della scelta nelle prossime giornate di campionato.
Umberto Ruggeri