Cesare Prandelli, tecnico del Genoa, ha parlato a margine della gara persa contro la Roma. Le sue dichiarazioni:
PRANDELLI IN CONFERENZA STAMPA
Partita ottima ma nel finale rigore non concesso e gol negato. A parti inverse Totti avrebbe protestato. Rammaricato?
La presenza di Totti sarebbe stata comunque piacevole perché è una persona perbene (ride, ndr), e avrebbe detto che c’era il rigore. Siamo arrabbiati perché ci sentiamo defraudati. Abbiamo avuto tante occasioni, abbiamo commesso degli errori tecnici, sbagliando spesso l’ultimo passaggio, ma anche l’arbitro qualche errore tecnico l’ha commesso. La cosa strana è che non abbiano valutato questo fallo che è clamoroso, non solo con le mani ma anche con il piede. Ci sentiamo veramente defraudati.
Può essere questo un problema per la testa dei giocatori?
Non è un problema, perché noi abbiamo fatto una grande partita, una grande prestazione e non abbiamo avuto paura di confrontarci a viso aperto con la Roma: volevamo cercare la vittoria. Chiaro che sapevamo che loro nell’uno contro uno potevano crearci delle opportunità. Per quanto mi riguarda, abbiamo perso la partita negli ultimi 10 secondi del primo tempo. Eravamo in vantaggio, avevamo il possesso palla, eravamo con 7-8 giocatori nella metà campo della Roma: dovevamo solo gestirlo meglio e giocare in profondità. Invece abbiamo optato per una giocata ma abbiamo preso la ripartenza che potevamo assolutamente evitare.
Cosa pensa del VAR?
Ho detto che è uno strumento democratico, ma anche la democrazia a volte può fare certe cose. Secondo me stasera c’è stato un errore, perché se guardi quella azione secondo me è clamoroso.
Ritiene che il VAR dia sicurezza?
Penso assolutamente di si. Quest’oggi c’è stato un errore tecnico. Ci può stare, ma purtroppo abbiamo perso la partita. Per me è clamoroso, l’ho detto da subito. Poi è chiaro che diciamo che i giocatori devono essere educati nel non protestare, ma avremmo dovuto avere una veemenza in cui dire “Vai, controlla e poi decidi“. Poi l’avremmo accettato sicuramente.
Cosa le è piaciuto e cosa la preoccupa di più della sua squadra?
Quello che mi è piaciuto è stato l’atteggiamento: siamo stati sempre propositivi, siamo ripartiti bene sugli esterni, abbiamo accorciato bene e siamo andati in area con più giocatori rispetto all’ultima partita, anche perché eravamo in 10. In questo senso abbiamo fatto molto bene. Dobbiamo invece migliorare sulle coperture preventive e quando difendiamo in area. La squadra deve avere più concentrazione, molta più concentrazione.
Che campionato prevede per il suo Genoa?
Un Genoa che deve migliorare, perché abbiamo le potenzialità per farlo. La qualità naturalmente dipende anche da un aspetto individuale. Stiamo lavorando anche su questo. Ho lavorato solo una settimana con i ragazzi ma sono soddisfatto, i ragazzi mi seguono, sono attenti e concentrati. Oggi quelle due cose che abbiamo fatto le abbiamo fatte bene. C’è stato certamente un miglioramento rispetto all’atteggiamento che avevano.
Come ha trovato Di Francesco? Come lo ha trovato?
Ci siamo salutati ad inizio partita, mi ha dato il bentornato. Gli ho detto che il nostro lavoro è questo, sappiamo come è fatto. Gli ho fatto un in bocca al lupo, non avevo bisogno di dirgli nient’altro.
Un giudizio sui giovani giallorossi come Kluivert, Under e Zaniolo? E cosa si è detto con De Rossi?
Sono giocatori giovani bravissimi nell’uno contro uno, se gli dai spazio ti possono mettere veramente in difficoltà. Zaniolo è il futuro sia della Roma che della Nazionale: ha forza, tecnica, profondità. Sono tutti giocatori importanti. Per quanto riguarda i giocatori, sono venuti a salutarmi alla fine della partita, è stato molto piacevole. Sono venuti De Rossi, Florenzi, Balzaretti e De Sanctis. E’ stato bello riabbracciarli.
PRANDELLI A RADIO RAI
“Abbiamo lavorato sul fatto che la Roma è in condizioni psicologiche particolari, per aggredirli alti. Ci sentiamo defraudati dei nostri errori ma anche di qualche errore tecnico. C’è stato qualche episodio clamoroso non visto e non guardato. Abbiamo fatto dei passi avanti ma dobbiamo cercare di essere più uniti e concentrati nella fase difensiva. Quello che abbiamo provato, con pressione a centrocampo e ripartenze sugli esterni. Ho chiesto di avere coraggio e l’han fatto, ora cercheremo di correggere altri errori“.
PRANDELLI A SKY SPORT
Hai visto l’episodio di Florenzi-Pandev?
Sì, l’ho visto. Non riesco a capire perché non hanno guardato bene questa situazione, è rigore clamoroso. Non lo tocca solo con le mani ma anche con i piedi. Peccato perché abbiamo affrontato una Roma in difficoltà a livello psicologico, volevamo sfruttare questo aspetto.
Tanti gol subiti…
E’ chiaro che dobbiamo cercare di capire gli errori. La cosa più importante da fare però è mantenere l’equilibrio, non ci devono essere troppi spazi tra i reparti. Dobbiamo anche essere più attenti in area di rigore.
Avete fatto più tiri in porta della Roma. Gli ultimi passaggi sono stati spesso sbagliati…
Sì, hai ragione. Se guardiamo i dati abbiamo avuto molte opportunità, abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Abbiamo preso una ripartenza che ha condizionato tutto. La partita l’abbiamo persa in quell’episodio.
Sei stato lontano troppo tempo?
Sono contento di essere a Genova, non ho voglia di fare polemiche. Ho entusiasmo e voglia, una buona squadra e dobbiamo ritrovare quell’equilibrio in fase difensiva. Ma nessuna polemica.
Ha visto una Roma con delle paure ambientali?
Loro hanno cambiato sistema di gioco e non trovi subito le marcature. Siamo ripartiti con molti giocatori, siamo arrivati vicini a fare tanti gol. Ci è mancata la qualità e la tranquillità nell’ultimo passaggio.
Piatek e Kouamé?
Sono moderni, aprono il fronte d’attacco ma hanno qualità in area di rigore. Kouamé deve migliorare il primo controllo e non deve essere ansioso, ma la base è molto importante.
È vero che vi hanno chiesto Kouamé?
Non so nulla di mercato, sono importanti per noi e spero restino con noi.