Alla vigilia della sfida tra la Roma ed il Genoa, valida per il 37esimo turno di Serie A, il tecnico del Grifone, Alberto Gilardino, ha parlato nella consueta conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:
Come stanno i quattro giocatori che venivano dati in miglioramento?
“
Abbiamo recuperato in parte Bani, Vitinha e Malinovskyi. Per quanto riguarda Messias non sarà della gara. Dico in parte perché è poco che si allenano con la squadra, li porterò in panchina perché è giusto che stiano con la squadra. Vediamo se uno dei tre, o due dei tre potranno entrare domani o nell’ultima gara della stagione. Speriamo che dalla prossima settimana possa rientrare Junior”.
Che partita sarà domani?
“Domani è una partita con un alto tasso di difficoltà perché incontriamo che si gioca la Champions, di dimensione europea con giocatori di qualità con spessore tecnico. E’ quello che abbiamo preparato e detto alla squadra: ogni energia che abbiamo in questo momento la dobbiamo portare in campo per finire nel migliore dei modi perché i ragazzi lo meritano”.
Ritroverai in panchina De Rossi: ti aspettavi un impatto così alla Roma?
“Sono felice di incontrare Daniele. Sono felice per il percorso che sta facendo e non è mai scontato. Non è facile imporsi a livello tecnico e tattico, soprattutto a livello umano. Ha dato stimoli importanti. Sono felice del suo percorso e sarà contento di ritrovarlo”.
Cosa chiederai ai tuoi?
“C’è stato un grande percorso di maturità che settimana dopo settimana siamo riusciti a consolidarci in quello che vogliamo portare in ogni gara. Sappiamo le difficoltà che possiamo avere ma dobbiamo avere quella consapevolezza quando avremo il pallone fra i piedi per fare la partita”.
Strootman ha parlato molto bene di te. Hai parlato con lui?
“Kevin domani gioca. Ho parlato con lui. Credo sia il giusto finale per un giocatore incredibile, per il professionista esemplare che è stato in tutta la sua carriera. Sono difficili da ritrovare giocatori del genere, è giusto che domani si prenda la responsabilità di giocare nel suo vecchio stadio, contro la sua ex squadra e che faccia una grande partita”.
Sarà la settimana della firma?
“Sì, state tranquilli. La firma arriva. Pensiamo alla partita di domani. Non mi tiro indietro, state tranquilli (ride ndr). A giorni, domani o lunedì, arriverà la firma”.
Ha già pensato alla squadra del futuro?
“Partiamo da una base, rispetto al ritiro della scorsa stagione, di un gruppo consolidato. Parlo con la società e il direttore sportivo, ci sarà da intervenire laddove ci saranno opportunità migliorative a livello tattico e tecnico ma soprattutto umano. Dobbiamo pensare a ripartire dopo queste due partite portandoci tutto quello che di buono abbiamo fatto ma soprattutto ricordandoci cosa abbiamo fatto per raggiungere questi obiettivi. Dobbiamo azzerare tutto il resto. Il bello è ripartire, avere stimoli, avere entusiasmo, avere un gruppo da allenare e allenare il Genoa”.
Quanto sarà importante avere uno zoccolo duro per la prossima stagione?
“Fondamentale. Per dare continuità di lavoro e miglioramenti”.