Generazione “Z”: Zalewski nel futuro, Zaniolo è ai saluti

Leggo (F.Balzani) – Generazione “Z”. È quella che in questi giorni divide la Roma tra l’entusiasmo di Zalewski e il caso Zaniolo con l’incontro in serata tra l’agente Vigorelli e la Juve. Mourinho si coccola il primo che in questi due primi giorni di ritiro ha dato i segnali più importanti da un punto di vista atletico. Il polacco corre veloce tanto che anche ieri è stato il primo a varcare i cancelli di una Trigoria in stile Fort Knox. Segnali importanti da chi tifa Roma da bambino e vuole stupire anche per conquistare il Mondiale.

L’anno scorso lo ha fatto fuori ruolo, da terzino avanzato. Ora che Spinazzola è tornato Zalewski può giocare davanti, dove ha lasciato tutti a bocca aperta nelle giovanili. In particolare Bruno Conti che lo ha scoperto e che ha parlato così del ragazzo di Tivoli: “Ha la capacità di attaccare gli spazi e partire in dribbling come facevo io, ma sa anche ripiegare. Mi ci rivedo molto“. Per lui la Roma ha detto no a offerte da Premier e serie A. Dal sorriso di Nicola al broncio di Nicolò che ieri sui social ha postato l’immagine del gol al Feyenoord: “Per non dimenticare. Poi i commenti della mamma (“Grazie per tutte le emozioni che mi hai regalato“) e Oliveira (“Non sarà dimenticato“). Messaggi d’addio, come conferma l’accelerata Juve in serata.

Il rilancio del Bayern per De Ligt darà i soldi necessari ai bianconeri per presentare alla Roma l’offerta cash richiesta. Ieri Zaniolo non si è fermato con i tifosi, continua ad aspettare la “convocazione” della Juve. A meno di clamorose sorprese la strada sembra quella di Torino. Al suo posto in pole Berardi, ma occhio alle sorprese. Poi caccia al centrocampista (l’arrivo di Witsel all’Atletico può riaprire pista De Paul). Nel frattempo proseguono i contatti per Ramos del Benfica.

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