Gasp, Mou, Spalletti espulsi: non sanno perché

Corriere della Sera (M. Colombo-M. Scozzafava) – Uno è rosso di rabbia, gli altri di certo non di vergogna perché né MourinhoSpalletti pensano di aver detto nulla di offensivo all’arbitro Massa. E neppure Gasperini a Marinelli, a dirla tutta. A fine serata tocca la stessa sorte a Simone Inzaghi. Tutti e quattro vanno via dal campo espulsi e amareggiati, l’allenatore dell’Atalanta più degli altri.

Ed è il primo ad aprire al tema dell’incomunicabilità con gli arbitri. Gasperini è una furia: “Questi signori non ci mettono mai la faccia e la loro parola vale più di quella di chiunque altro. Inaccettabile essere buttati fuori da ragazzini a cui neanche si può controbattere. Basta difenderli, facciano anche loro i professionisti”.

I protagonisti in panchina della sfida tra Roma e Napoli provano a tenere toni più soft. La linea è comune: “Non abbiamo capito perché siamo stati buttati fuori”. Da tutti viene invocata la chiarezza, per andare oltre l’equivoco.

I vertici arbitrali si dicono d’accordo sulla necessità di una comunicazione trasparente e mostrano apertura a un confronto pubblico. Del resto, la strada percorsa dal nuovo presidente Trentalance è improntata al dibattito, purché – sottolineano i fischietti – esistano presupposti di serenità.

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