L’infortunio di Strootman ha demoralizzato il gruppo e ora sta ai leader farsi sentire per richiamare l’attenzione sul campionato. De Sanctis lo è e dal Parco Commerciale Da Vinci di Fiumicino invita i compagni a tornare a pensare all’obiettivo: «C’è dispiacere per Kevin, era in una fase importante della sua carriera e della sua stagione. Voleva fare un grande Mondiale, credo sia stato il peccato più grande per lui. Il ragionamento è che, se proprio uno deve farsi male e restare così tanto fuori, non c’è periodo migliore per recuperare. Tra 60 giorni la stagione finirà e avrà tutto il tempo per recuperare bene. Abbiamo fuori De Rossi per squalifica, ma la prestazione di Taddei al San Paolo è stata assolutamente positiva. La considerazione più importante è che la squadra riesce a far gioco indipendentemente dagli interpreti e questo ci fa essere ottimisti. Speriamo di regalare a noi e anche a lui un finale di stagione importante».
Il portiere chiede, in pratica, di essere forti anche senza di lui. Morgan non se la prende con chi a Napoli ha esultato alla notizia del lungo stop di Kevin: «Non voglio sottolineare nulla su chi manifesta la propria felicità in questo modo. Dico solo che siamo stati sfortunati con gli infortuni e l’anno prossimo cercheremo di stare più attenti». Con l’Udinese rientra Totti, al secondo allenamento di fila con il gruppo: «Francesco rientra, è una cosa positiva. Lui in attacco sa suggerire e concretizzare in maniera importante. Sa prendersi responsabilità che solo lui riesce a prendersi. Siamo entusiasti e fino al 18 maggio tutto dovrà andare al meglio». A cominciare da lunedì. La Roma vuole regalare tre punti al suo presidente, che proprio oggi ha spento 56 candeline. «Quello di oggi è il secondo compleanno celebrato da James Pallotta da presidente del club giallorosso, di cui è a capo dal 27 agosto 2012. Lunedì sera, Rudi Garcia e i suoi ragazzi, affronteranno l’Udinese all’Olimpico e avranno, quindi, uno stimolo in più per recapitare a Boston i migliori auguri possibili.
Happy birthday, Mr. President!», recita il messaggio di auguri della società.
Anche Garcia vuole rendere felice James, ma dovrà far fronte all’emergenza al centrocampo: senza Strootman e lo squalificato De Rossi, dovrebbe toccare a Taddei. Questa mattina il brasiliano è stato provato in partitella accanto a Pjanic e Nainggolan. Altre soluzioni possibili? Una leggere modifica al modulo, con un mediano in meno e un trequartista in più, per evitare la panchina corta nel reparto più povero. Però il tecnico francese potrebbe decidere di cambiare in corsa, in base al risultato della partita. In difesa il ballottaggio è per il posto sulla fascia sinistra: Dodò si candida, ma Romagnoli recupera (oggi ha fatto differenziato) e potrebbe toccare di nuovo a lui. Torosidis sarà a destra dato che Maicon è squalificato, al centro Benatia-Castan restano il punto fisso della retroguardia. Davanti dovrebbe partire titolare Destro, anche se Garcia spinge per schierare Totti dal primo minuto. Il capitano non gioca dalla semifinale di Coppa con il Napoli e sarebbe un bel rischio, a meno che non si decida in anticipo una staffetta tra gli attaccanti. Gervinho è il solito insostituibile, Florenzi è favorito su Bastos, mentre Ljajic sembra destinato ad un’altra «scomoda» panchina.
Il Tempo – E.Menghi