Se c’e’ una cosa che proprio non va giu’ a Rudi Garcia sono le intromissioni nella sua vita privata, ma la difesa della privacy presto interessera’ anche la Roma. “Trigoria e’ come una groviera: piena di buchi. Quando ci alleniamo si vede tutto. Basta andare su internet per sapere cosa faccio in tempo reale. E’ una cosa incredibile, li chiuderemo” ha infatti anticipato il tecnico francese, intenzionato a blindare il lavoro quotidiano di Totti e compagni nel centro sportivo giallorosso.
Intanto, in attesa dell’opera di manutenzione straordinaria che interessera’ tutti quegli ‘spifferi’ attualmente presenti sui muri di cinta, dall’inizio della sua avventura nella Capitale ha chiesto agli inservienti di Trigoria di presidiare il perimetro estero per non far avvicinare curiosi, giornalisti e addetti ai lavori. Lavori che oggi hanno visto impegnata la squadra in una doppia seduta. Al mattino il gruppo ha svolto una partitella in famiglia contro la Primavera, sconfitta per 3-1 grazie a una doppietta di Ljajic e a un gol di Caprari. Assenti dal campo Bradley, De Rossi, Destro, Maicon e Totti che hanno svolto tutti differenziato.
Nella sessione pomeridiana, mentre gli steward giallorossi controllavano l’estero di Trigoria, la squadra e’ rimasta in palestra per potenziamento muscolare e core stability. Bradley e Maicon hanno lavorato assieme alla squadra, mentre De Rossi e Destro hanno proseguito col differenziato. Solo esercizi in acqua invece per Totti, che punta a tornare in gruppo lunedi’, dopo i due giorni di riposo concessi da Garcia. Il tecnico francese e’ l’uomo del momento nella Capitale, ma anche in patria e’ sotto la luce dei riflettori tanto che domani il magazine del quotidiano L’Equipe sara’ in edicola con all’interno ben otto pagine dedicate al “Rudi di Roma“, come titolato in copertina. Il gironale descrive il clima che si respira in citta’ dopo le sette vittorie di fila dall’inizio del campionato, raccontando tutti i particolari di questo felice inizio di esperienza di Garcia, e riportando le abitudini di Trigoria. Come quella di nasconderla da sguardi indiscreti.
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