Queste le parole di Rudi Garcia, allenatore della Roma, dopo il pareggio per 0-0 all’Olimpico con il Parma:
GARCIA A SKY
Queste partite spesso si sbloccano con un episodio e non c’è stato. Ma la prestazione è stata insufficiente…
Nel secondo tempo no. Quando le squadre si chiudono l’importante è trovare il primo gol e nel primo tempo il ritmo era troppo basso, abbiamo fatto solo due tiri verso la porta. Nel secondo tempo abbiamo messo più ritmo ma troppi pochi tiri.
Al ritorno dalla Coppa d’Africa Gervinho e Doumbia avevano tutti questi minuti nelle gambe?
Non li ho potuti togliere prima perché non abbiamo segnato. Puntavo sul loro entusiasmo.
I fischi del pubblico? Pensa che tutto questo metta in discussione il feeling tra voi e il pubblico?
Il pubblico, giustamente, è deluso. Anche noi lo siamo, loro si aspettavano una vittoria all’Olimpico contro l’ultima in classifica. Adesso giovedì c’è un’altra partita importante contro il Feyenoord e speriamo di fare bene lì.
E’ tante giornate che dice che regalate un tempo. Sta diventando un problema?
Potevamo essere più efficaci nelle occasioni, bastava questo.
Perché i tifosi della Roma non sono più attenti a quello che succede in campo?
Loro vogliono vedere la squadra vincere, sopratutto contro il Parma. Complimenti a loro ma noi dovevamo sbloccare la partita e poi sfruttare gli spazi. Questo era il piano ma non è andata così, questo è il problema.
Sembra sempre che cerchiate un episodio casuale per sbloccare la partita…
Ora è così. Oggi c’erano Pjanic e altri fuori per problemi fisici. Non sono alibi, stasera non ci sono alibi però è un dato di fatto.
Lei ancora ci crede nello scudetto? Queste sono le prestazioni che fanno la differenza con la Juve…
Sì, ma se giocavamo sempre come il secondo tempo la partita in qualche modo la vinci. Gli episodi ci sono stati ma non è bastato
Rispetto all’anno scorso c’è molta differenza?
Sì, la rosa è del tutto diversa, abbiamo tanti giocatori fuori. E’ la storia di questa stagione. La cosa importante sarà avere giocatori al 100%, a parte Strootman e altri casi particolari.
GARCIA A MEDIASET
Non vincete da novembre all’Olimpico…
E’ vero che dobbiamo tornare alla vittoria in casa, i tifosi lo meritano, ma la storia di oggi è che abbiamo fatto un gioco lento nel primo tempo e un ottimo secondo tempo. Dobbiamo segnare subito per aprire il tabellone, dobbiamo tirare in porta, ma soprattutto centrare lo specchio.
Ljajic fuori e Doumbia dentro?
Abbiamo fatto tanti cross, serviva un giocatore d’area come Doumbia. Ha viaggiato tanto e forse non aveva ancora le gambe, non bisogna giudicarlo su questa sera. C’è bisogno di tempo, ha fatto solo un allenamento, non ha nessuna colpa stasera.
Come si riparte?
Siamo tutti delusi, quando incontriamo l’ultima in classifica bisogna vincere in ogni maniera. Giovedì sarà una partita importantissima per noi e per il nostro pubblico, dobbiamo essere efficaci in attacco, non basta non prendere gol.
Dov’è finito il gioco della Roma?
Abbiamo meno giocatori, alcuni oggi hanno giocato non al 100%, al ritorno dagli infortuni o dalla Coppa D’Africa. Non c’è nessun alibi, anche con tanti assenti dobbiamo vincere, ci sono tante cose positive nel secondo tempo. Con il Feyenoord dobbiamo vincere.
C’è il rischio di rimpiangere Destro e Borriello?
No, io sono totalmente soddisfatto di questa rosa, torneranno tutti quelli fuori, Totti, Iturbe, Ibarbo, Maicon, Pjanic Holebas… Ma non c’è nessun alibi, anche con i tre cambi dei giovani si poteva vincere, ma è più facile avendo tutti a disposizione.
Avevate sottovalutato il Parma?
No, per niente. Ho lottato tutta la settimana per dire ai giocatori che non era semplice questa partita. Non era una gara già vinta prima come dicevano tutti, bisogna aprire le marcature per creare gli spazi. Dobbiamo essere più bravi a mettere pressione prima.
Verde decisivo nel creare gioco, la squadra non ha la stessa determinazione dello scorso anno?
Verde ha entusiasmo, come speravo nell’entusiasmo di Gervinho e Doumbia dopo la vittoria in Coppa D’Africa. Daniele ha mostrato la grande fiducia che ha preso con il Cagliari, è stata una sicurezza per lui, può aiutarci con le sue qualità Abbiamo bisogno di entusiasmo.
GARCIA IN CONFERENZA STAMPA
Analisi del match?
Più che giocato male, parlerei di ritmo lento. Abbiamo avuto un possesso palla e un palleggio troppo lento per mettere in difficoltà il Parma. Non c’è nulla da dire, se non migliorare tutto nella prossima gara. Anche noi non vediamo l’ora di tornare a vincere all’Olimpico.
La stagione non sta andando benissimo. Crede di aver sbagliato qualcosa?
Nessuno fa le cose perfettamente, ma serve solo concentrarci sul futuro, il passato non conta. Oggi non c’è nessun alibi, con questi giocatori era possibile e normale vincere la partita. Ora però guardiamo avanti, a giovedì, vogliamo vincere prima per noi e poi per i tifosi.
Perché contro il Parma ultimo in classifica non ha confermato i giovani e lanciato Gervinho e Doumbia?
Paredes è arrivato oggi con noi perché era a letto da ieri, ha fatto il percorso inverso di Pjanic. Verde ci ha portato entusiasmo, che ha preso anche dall’ultima partita. Ma me lo aspettavo anche dai due africani, era possibile sul loro slancio portare qualcosa di più. Doumbia non dobbiamo giudicarlo oggi, è a Roma solo da un giorno, ma senza il capitano era l’unico giocatore d’esperienza che avevo. Fare scelte a partita finita è facile, se avessi scelto Sanabria e Verde mi chiedevate perché non avrei fatto giocare Doumbia dall’inizio.
GARCIA ALLA RAI
Nelle ultime 5 partite in casa 5 pareggi…
Dobbiamo migliorare. Sopratutto se parliamo di oggi con 20 tiri e 4 nello specchio. Quando giochiamo con un squadra che si difende e gioca con tanto merito, bisogna segnare e per segnare bisogna tirare nello specchio. Nella ripresa abbiamo messo più ritmo.
Lei nella ripresa ha rimesso Verde, titolare è partito Doumbia: come valuta la sua prestazione?
Si anche normale, ha viaggiato tanto. Non è colpa sua. Pensavo che Doumbia e Gervinho avendo vinto la coppa d’Africa ci portassero entusiasmo come ha fatto Daniele Verde con il Cagliari.
Rifarebbe le stesse scelte?
No era previsto che Doumbia e Gervinho non giocassero tutta la partita, ma era previsto di segnare prima, è quello il problema. Quando non vinciamo sopratutto contro l’ultima della classifica vuol dire che abbiamo sbagliato.
I fischi dell’Olimpico? In pochi credono che la Roma possa puntare allo scudetto
I fischi sono normali e sopratutto dobbiamo mettere più efficacia. A cominciare da giovedì in Europa League. Non è il momento per noi di parlare della classifica dobbiamo tornare alla continuità e all’efficacia.
L’Europa League diventa più importante?
N. Abbiamo due competizioni, si gioca in due partite e sappiamo che la prima può condizionare la seconda e la qualificazione e dobbiamo essere pronti.