In un’ intervista concessa a maidirecalcio.com Hernan Crespo ha parlato anche di Roma e Napoli e la lotta per il secondo posto che garantisce un accesso diretto alla Champions League: In Serie A, invece, i giochi sembrano chiusi, con la Juventus che ha ormai ipotecato il suo terzo scudetto di fila. La lotta più interessante ora riguarda la seconda piazza, ambita da Napoli e Roma che si sono affrontate ieri al San Paolo. Pensi che i partenopei, dopo il successo di ieri e “sfruttando” l’infortunio di Strootman, possano superare i giallorossi? “Non è impossibile, ma credo che la Roma sia in grado di amministrare il secondo posto fino al termine del campionato. Come ha dimostrato anche nella gara di ieri, la squadra di Rudi Garcia gioca un ottimo calcio da inizio stagione e merita la seconda posizione. I punti di differenza non sono tanti ma neanche pochi se si considera che i giallorossi devono ancora recuperare una gara e inoltre, a differenza del Napoli, non hanno impegni al di fuori del campionato. La finale di Coppa Italia e gli impegni in Europa League peseranno tanto sul cammino degli azzurri in campionato. Se la situazione fosse al contrario, con la Roma impegnata su tre fronti, il Napoli avrebbe tante possibilità di farcela, ma così non è. Poi non è impossibile, ma vedo i giallorossi nettamente avvantaggiati”. Come hai appena ricordato, la Roma deve recuperare una partita contro la squadra che più di tutte, immaginiamo, fa battere il tuo cuore: il Parma. Proprio i ducali sono una delle rivelazioni del campionato, imbattuti da 15 turni e protagonisti di una cavalcata che li ha portati ad un punto dall’Europa League. Credi che la squadra di Donadoni possa farcela a tornare in Europa? “Guarda, indipendentemente dal fatto che il Parma riesca ad approdare in Europa League va fatto un grosso applauso alla squadra di Donadoni. I ducali hanno disputato una stagione meravigliosa e, anche se alla fine non centreranno l’Europa League, andranno fatti loro solo grandi complimenti. Sono stati capaci di approfittare del calo di Inter e Fiorentina e ora sono lì a giocarsela, come il Verona di Mandorlini: già il solo fatto di essere in lotta per un posto in Europa è da elogiare”. Leggi l’intervista completa