La Repubblica (F. Ferrazza) – Stagione nuova, Gervinho vecchio. L’amichevole contro il Real Madrid, vinta ieri dalla Roma a Melbourne (7-6 dopo i rigori), ha evidenziato la voglia dell’ivoriano di tornare ai livelli fatti vedere nella capitale due anni fa. Il trasferimento sfumato negli Emirati restituisce a Garcia un giocatore apparso ieri rigenerato. «Sarebbe dovuto tornare come tutti i nazionali il 13 luglio, è invece venuto con noi a Pinzolo, per stare con il gruppo e fare tutto il ritiro — l’elogio di Garcia — nel primo tempo è stato il nostro attaccante più pericoloso. Ha pagato il Mondiale e la Coppa d’Africa, ma resta un attaccante di altissimo livello, molto importante per noi».
Nel tridente del prossimo campionato, un posto Gervinho continuerà ad averlo, con la concorrenza che diventerà ancora più alta visto l’arrivo di Iago Falque e il possibile tesseramento anche di Salah. Se l’egiziano dovesse arrivare a Trigoria, è molto probabile che Sabatini proverà a vendere non solamente Ljajic , ma anche Iturbe. Tornando al test col Real, Garcia è soddisfatto della fase difensiva. “Abbiamo fatto una partita seria in difesa e De Sanctis ha fatto le due parate che ci volevano”. Applauditissimo Totti, autentica star in Australia, con Bale che, a fine gara, gli ha chiesto la maglia autografata. «È sempre bello vincere — sorride Pjanic — siamo stati ben organizzati, stiamo lavorando tanto. Il mio amico Dzeko? Spero che verrà da noi. Ha un’opinione positiva di Roma, vediamo nei prossimi giorni». E per la stampa inglese, Dzeko entro martedì diventerà un giocatore della Roma. Sembra avere le valigie pronte anche Romagnoli, che ieri è rimasto fuori per un affaticamento muscolare. Sabatini sta provando a piazzare il difensore in Inghilterra (Chelsea?), tirando sul prezzo, ma la pista che porta al Milan sembra essere ancora quella più verosimile. Intanto la squadra affronterà il secondo test australiano martedì, proprio contro il City di Dzeko.